Un progetto di ricerca per esaminare l’impatto socioeconomico dell’automazione nelle industrie dei servizi. Poste Italiane partecipa come case study all’interno del progetto europeo del Joint Research Centre “Algorithmic management in the logistics and healthcare sectors” in collaborazione con Open Evidence. Il Centro Distribuzione di Cento ha ospitato il team di ricerca della società di consulenza che ha osservato le tecnologie realizzate e intervistato alcune figure aziendali chiave nei settori lavorazioni interne, risorse umane e rappresentanze sindacali.
Lo studio di Open Evidence
“Il Centro Distribuzione di Cento è stato selezionato per sperimentare una nuova tecnologia, il DSM (Driven Sorting Mail – modalità statica), che permette una semplificazione delle fasi di ripartizione e tracciatura di posta descritta e pacchi al recapito – ha dichiarato Rita Iseppi, responsabile della sede di Cento. Siamo orgogliosi di contribuire a questo studio della società Open Evidence. L’obiettivo della visita è stato quello di approfondire il funzionamento della tecnologia e intervistare direttamente i portalettere e gli addetti alle lavorazioni interne che sono i principali attori della sperimentazione”. “Ringraziamo Poste Italiane per averci permesso di assistere in prima persona al funzionamento delle loro tecnologie all’avanguardia. Si tratta di un prezioso contributo al processo di policy-making europeo in un ambito in costante evoluzione e sempre più rilevante negli anni a venire come quello della digitalizzazione dei processi e del lavoro nel settore logistico” ha dichiarato Cristiano Codagnone, AD di Open Evidence.
Le caratteristiche di Cento
Il Joint Research Centre indaga e analizza, in ambito di politiche europee, l’impatto dei sistemi tecnologici su produzione e risorse umane e approfondisce i temi della digitalizzazione e dell’automazione e le loro ricadute su occupazione, lavoro e skills. Un particolare focus è stato fatto sugli algoritmi prototipali di routing dinamico che Poste Italiane utilizza, in modo sperimentale, per la pianificazione ottimizzata dei suoi itinerari di consegna di corrispondenza e pacchi: l’Azienda contribuirà così all’elaborazione del report finale del progetto, con la conseguente pubblicazione entro la seconda metà del 2023.