Grazie al progetto Polis Poste porterà in Italia la più grande rete di coworking che il Paese abbia mai visto. Sono 250 gli immobili di Poste che, dopo i lavori di ristrutturazione, ospiteranno spazi gratuiti dove poter lavorare. Uno spazio di coworking nascerà anche nell’ufficio postale di Taormina, in provincia di Messina, come riporta un articolo della Gazzetta del Sud.
Il coworking a Taormina
Sul quotidiano viene spiegato che “oltre 200 metri quadri, sviluppati su tre livelli nell’edificio di via Sant’Antonio Abate, ospiteranno le aree di lavoro, accessibili da un’entrata dedicata a indipendente dall’ufficio postale e una terrazza al primo piano da cui si godrà una spettacolare vista sull’Etna”. L’articolo aggiunge che “saranno circa venti le postazioni di lavoro dotate di wi-fi, a disposizione di studenti, liberi professionisti, lavoratori da remoto e start up, ma anche imprese, enti e istituzioni. Tra i servizi previsti, sarà presente inoltre una copy room, dotata di stampanti, e una sala break e ognuno potrà prenotare la propria postazione da remoto in assoluta autonomia”. Viene anche spiegato come la realizzazione dello spazio rientri nell’ambito di “Polis- Casa dei servizi digitali”, “il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti, con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide”.
La reazione delle istituzioni
La Gazzetta del Sud riporta anche le dichiarazioni del sindaco Mario Bolognari, rilasciate in occasione della presentazione a Roma del Progetto Polis: “È un’iniziativa che migliora anche l’immagine della città perché si avvicina ai cittadini. È un intervento molto importante anche perché i costi di mantenimento di uffici e sedi, ad esempio, per i professionisti sono molto alti e avere la possibilità di un’alternativa è fondamentale, soprattutto in questo momento storico in cui queste forme di lavoro a distanza sono sempre più utilizzate”. E si inserisce anche in un’ottica di promozione turistica, sottolinea il primo cittadino “perché sempre di più i turisti scelgono i luoghi dove i cittadini che vi abitano stanno bene”.
La rete di Poste Italiane
“Lo spazio di coworking di Taormina – aggiunge l’articolo – farà parte di un’ampia rete interconnessa, composta da uffici, open space e sale formazione in 250 immobili in tutta Italia, di cui 230 proprio nei piccoli centri, per un totale di 90mila metri quadri e 10mila postazioni a disposizione dei cittadini”. La Gazzetta del Sud sottolinea poi come le strutture siano “realizzate con materiali ecosostenibili” e abbiano “impianti ad alta efficienza energetica, contribuendo così a ridurre il proprio impatto ambientale”.
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