La campagna per la decarbonizzazione e il risparmio energetico di Poste Italiane, uno dei pilastri strategici dell’azienda, sbarca anche in Sardegna. Al centro di smistamento di Cagliari-Elmas, la recente installazione di impianti fotovoltaici sta dando una forte impronta green al recapito ed alla logistica del territorio.
Il centro di Elmas, ma non solo
Giorgio Sanna, Responsabile del presidio Sardegna Area Immobiliare Centro di Poste Italiane, spiega la situazione sull’Isola: “Sono stati realizzati complessivamente otto interventi, cinque già in rete cioè che già producono energia che viene immessa nella rete elettrica e tre in fase di ultimazione. Produrremo complessivamente 818 MWh di energia annua, equivalenti a circa 250 tonnellate di anidride carbonica in meno emesse in atmosfera”.
La produzione di energia
Elmas è l’impianto più produttivo su questo fronte: “Complessivamente – spiega Sanna – produce 530 MWh l’anno di energia grazie a 1.000 moduli fotovoltaici. Gli impianti più grandi sono stati messi nei centri di recapito sardi, dei quali il più grande è il centro di smistamento di Cagliari che da solo ricopre più della metà della potenza installata in Sardegna. A Elmas, per esempio, la produzione di energia solare copre abbondantemente il consumo dell’unità di condizionamento”. Il prossimo ufficio a ricevere pannelli fotovoltaici sarà Selargius, un piccolo ufficio simile a quello realizzato ad Assemini, da 20 MWh di energia prodotta annua.
Il risparmio Led
Poste Italiane ha intrapreso l’iniziativa per risparmiare energia elettrica prevalentemente usata per raffreddare gli edifici, fissando delle temperature nei vari centri: “La quasi totalità dei nostri centri – sottolinea Sanna – ha l’illuminazione a Led, che fa risparmiare del 50-60% rispetto a quella fluorescente”.