L’impegno di Poste Italiane per garantire un’effettiva parità di genere è risaputo, ed un esempio viene dalla provincia di Cremona. Qui, quasi il 70% del personale dei 120 uffici postali è donna, ed il 70% degli stessi è guidato da direttrici. Per quanto riguarda il recapito, la provincia conta 5 centri di distribuzione, 3 dei quali sotto responsabilità femminile, e il 45% del gruppo di portalettere è composto da donne. Sempre nel cremonese si trova un ufficio completamente femminile, diretto dal 2022 da Maria Luisa, che ha iniziato in Poste Italiane come riparatrice.
L’ufficio tutto al femminile nel cremonese
Maria Luisa racconta la sua storia attraverso un articolo del quotidiano La Provincia: “Il nostro ufficio si trova in un comune di circa 4mila abitanti e il rapporto con i clienti è familiare e basato sulla fiducia; i clienti ci conoscono e si fidano di noi – dichiara la direttrice -. Mi piace lavorare con un team femminile, siamo molto affiatate e anche multitasking perché in un ufficio come il nostro bisogna svolgere più attività e collaborare reciprocamente. Ho un carattere espansivo che mi permette di non avere difficoltà a lavorare a contatto con i clienti”.
L’impegno di Poste Italiane
L’articolo spiega, in generale, l’impegno di Poste Italiane per garantire la parità di genere. “Anche nel 2023, per il quarto anno consecutivo, ad esempio, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione Top Employers, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’on boarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity&inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo”. “Poste Italiane, fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile – spiegano i vertici -: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet, le donne rivestono un ruolo strategico”.
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