Eletta Savarino, referente studi e analisi economiche del centro studi di Poste Italiane, nel corso dell’approfondimento economico del TG Poste “La Bussola del Risparmio”, ha analizzato le ultime novità in campo finanziario come il caso della Silicon Valley Bank.
La BCE e i tassi
“La BCE – spiega Savarino - ha rialzato i tassi di interesse di 50 punti base, portando il tasso sui depositi al 3% e il refinancing rate al 3,5. Tenuto conto delle recenti turbolenze sui mercati finanziari non sono state date informazioni sulla prossima evoluzione dei tassi di interesse, eliminando così la ‘forward guidance’. Le prossime decisioni della BCE dipenderanno dai dati macro in uscita, dalla situazione finanziaria e dall’intensità della trasmissione della politica monetaria”. Nella stessa occasione poi “sono state anche riviste le previsioni di crescita e di inflazione rispetto a quelle date lo scorso dicembre”, per cui l’inflazione totale è migliorata per quest’anno, mentre l’inflazione core, ancora persistente, è aumentata dal 4,2% al 4,6%. Migliora significativamente la previsione di crescita il 2023, passata dallo 0,5% all’1%.
L’inflazione core
Nel corso della “Bussola del Risparmio” viene spiegato nel dettaglio cosa si intende per inflazione core. Savarino spiega che questa misura rappresenta l’inflazione di fondo, ovvero l’aumento dei prezzi decurtato dalle componenti più volatili, come gli alimentari, le materie prime, l’energia (tutte quelle componenti che in quest’ultimo periodo hanno fatto la differenza creando pressioni al rialzo). Si tratta di quel modo di misurare l’inflazione che “racconta meglio le dinamiche sottostanti legate al sistema economico, ed è anche quella che in questo momento preoccupa le banche centrali, dal momento che manifesta molta persistenza e fa fatica a scendere”. Questo accade poiché, sia negli Stati Uniti che in Europa, i servizi (che rappresentano l’input principale dell’inflazione “core” cui sono legati anche i salari) “mostrano ancora forti pressioni al rialzo contribuendo a mantenere questa parte dell’inflazione elevata e lontana dai livelli di riferimento delle banche centrali”.
Il caso della SVB e le sue conseguenze
La numero uno della BCE Christine Lagarde, all’indomani della crisi generata dal fallimento della SVB, ha sottolineato come il settore bancario europeo è robusto sotto l’aspetto patrimoniale e ben supportato dal punto di vista della liquidità. La BCE comunque, sottolinea Savarino, “dispone di tutti gli strumenti utili a supportare la liquidità e quindi a permettere la corretta trasmissione della politica monetaria”. Sia SVB che Credit Suisse, secondo Savarino, “rappresentano un rischio idiosincratico, legato al loro business model e alle loro scelte”. Non bisogna però sottovalutare la possibilità che eventi di questo tipo “potrebbero impattare sulla crescita delle principali macroaree, a partire proprio dagli Stati Uniti” e che “potrebbero rappresentare un esempio del livello di pressione che subisce il sistema finanziario di fronte a un ciclo di rialzi dei tassi così imponente e rapido” come quello a cui abbiamo assistito nell’ultimo anno.
I consigli per i risparmiatori
Nel corso dell’intervento trovano posto anche una serie di consigli per i risparmiatori: “diversificare” gli investimenti ed entrare, e uscire, “gradualmente” nel mercato. Queste sono le accortezze più importanti da mantenere “in un periodo di così elevata incertezza e volatilità”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste