Poste Italiane continua a creare valore a beneficio di tutti gli stakeholder attraverso la digitalizzazione e l’inclusione sociale. Nel 2022 il Gruppo ha confermato l’impegno a valorizzare le proprie persone, come asset fondamentale per la competitività di gruppo e la crescita sostenibile del paese. Poste è in linea per raggiungere l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2030. Nel 2022 Poste Italiane ha creato valore economico sia per i propri stakeholder sia per il Paese, in termini di: Prodotto Interno Lordo: € 12,9 miliardi. Contributo al reddito da lavoro: € 7,0 miliardi. Gettito fiscale: € 2,1 miliardi. Il Gruppo continua a supportare la crescita economico-sociale dell’Italia restando parte integrante delle comunità locali.
I risultati 2022: Poste al servizio del Paese
Iniziative di educazione finanziaria e digitale: circa 70.000 persone coinvolte da inizio anno. In occasione della quinta edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria (#ottobreEdufin22), Poste Italiane ha realizzato una serie di webinar per contribuire a rendere gli italiani più consapevoli sui temi assicurativi, previdenziali e di gestione delle risorse finanziarie.
Accordo con Unimpresa: Poste Italiane offrirà prodotti e servizi innovativi a micro, piccole e medie imprese.
Rinnovato l’accordo tra Poste Italiane e la Polizia di Stato: storica collaborazione che garantisce importanti sinergie per la prevenzione dei crimini finanziari.
Ottenuti importanti riconoscimenti per le nostre pratiche in materia di Gestione del Capitale Umano a supporto dell’innovazione e della diffusione di una cultura aziendale inclusiva.
Riconoscimenti e attestazioni
Poste Italiane è “Top Employer” per il quarto anno consecutivo, grazie all’eccellenza delle politiche di formazione e welfare aziendale. Nel 2022, sono state erogate circa sei milioni di ore di formazione ed è stata introdotta una politica sulla genitorialità attiva.
Poste Italiane è la prima società di grandi dimensioni del FTSEMIB a conseguire l’attestazione ISO 30414:2021, per l’impegno profuso nell’integrazione dei principi di diversità ed inclusione.
Ottenuta la certificazione “Equal Salary” che riconosce la piena applicazione da parte di Poste Italiane dell’equità retributiva in linea con l’impegno del Gruppo a promuovere l’equità e il merito.
Ricevuto il premio “Assochange” per il progetto “INSIEME-24SI”, che ha coinvolto il personale del Gruppo, autore di 1.300 idee dall’inizio del programma, per la realizzazione della Strategia ESG.
La sostenibilità di Poste
Sono stati compiuti importanti passi avanti nella riduzione degli impatti derivanti dalle nostre attività operative, contribuendo a realizzare la transizione verso una economia low-carbon.
Il progetto di elettrificazione della flotta di recapito è in anticipo rispetto ai tempi previsti e Fortune ha inserito Poste Italiane nella sua prestigiosa lista “Change the World 2022”. A fine 2022, il numero di veicoli dei postini a basse emissioni era circa 23.000 (di cui ca.3.600 elettrici) mentre il numero dei centri di recapito full green era pari a 28 (di cui 13 completati nel 2022). Il modello di recapito flessibile tramite la rete Punto Poste ha permesso di ridurre di mezzo milione i chilometri percorsi, per un totale di circa 50 tonnellate di CO2eq risparmiate da inizio anno.
Le iniziative di Gestione del Patrimonio Immobiliare hanno contribuito in modo significativo al percorso di decarbonizzazione di Poste. Nel 2022, circa 1.600 edifici sono stati inseriti nel progetto di efficienza energetica. A dicembre è stato installato un nuovo impianto fotovoltaico presso il centro di smistamento pacchi di Pomezia, vicino Roma. Con i 1.170 pannelli solari e un’area di 1.900mq, questa installazione è una delle più grandi in Italia.
La crescita sostenibile
Poste nel 2022 ha confermato il proprio impegno negli investimenti responsabili per una crescita sostenibile.
Confermato l’elevato grado di qualità della nostra strategia di investimento in termini di sostenibilità. Il monitoraggio semestrale del profilo ESG e di carbon footprint dei portafogli di BancoPosta e Poste Vita ha registrato performance superiori ai benchmark di riferimento.
Ampliata la gamma di prodotti di investimento e assicurativi che integrano i criteri ESG. Il peso dei fondi aperti retail di Bancoposta Fondi SGR che prevedono l’integrazione di criteri ESG ha raggiunto l’88% (42% nel 2021), mentre la percentuale di prodotti Poste Vita con elementi ESG ha raggiunto il 60% (50% nel 2021).
Procede la partecipazione a forme di dialogo collettivo su temi di finanza sostenibile. Quest’anno Bancoposta Fondi SGR ha preso parte insieme ai principali asset manager italiani, ai gruppi di lavoro organizzati dal “Forum per la Finanza Sostenibile” e alla “Digital Italian Sustainability Week” di Borsa Italiana. Inoltre, BancoPosta Fondi SGR ha pubblicato il suo rapporto annuale sul voto e l’attività di engagement.