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Poste Italiane ha archiviato il 2022 con numeri da record, ottenendo un risultato operativo (ebit) che registra un aumento del 24,1% a € 2,3 miliardi (massimo storico). La notizia è stata ripresa e commentata da tutti i quotidiani nazionali.

I risultati di Poste sulla stampa

Il Corriere della Sera riporta nel titolo le parole con cui l’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante ha salutato i risultati: “Solide basi per il futuro”. Nell’articolo viene evidenziato come l’utile netto si attesta a 1,51 miliardi, in calo (-4,3%) rispetto al 2021, ma in crescita del 119% rispetto al 2017, quando gli utili erano 689 milioni. Grazie a questo confronto è possibile tracciare un bilancio complessivo dei due mandati di Del Fante al vertice di Poste. Ecco perché nella sintesi di bilancio del 2022 figura la progressione del gruppo rispetto al 2017: sul fronte dei ricavi segna + 12,5% in sei anni, il margine operativo balza del 104%. Per il Sole 24 Ore, sottolinea i numeri evidenziano ricavi in crescita in tutti i segmenti di business, ad eccezione del settore corrispondenza e pacchi, che risente di una crescita dell’e-commerce meno veloce che nei due anni passati. I ricavi totali sono in aumento del 6%, a quota 149 miliardi, rispetto a fine 2021. Il risultato operativo è pari a 2,29 miliardi, in aumento dei 24,1% rispetto al livello dell’anno precedente (1,8 miliardi). L’AD, prosegue il quotidiano economico, ha tenuto a sottolineare che l’Ebit è più del doppio rispetto al livello del 2017 e maggiore della guidance del piano strategico annunciato allora, che prevedeva un Ebit di 2 miliardi a fine 2022. La Repubblica, in un articolo dal titolo “Poste chiude il 2022 alzando fatturato e cedola”, specifica come l’utile netto sia raddoppiato rispetto al 2017 e risenta “di un mix di fattori che ha reso diversa e più penalizzate la tassazione, oltre alla necessità dell’accantonamento di 320 milioni sui prestiti legati al superbonus”.

Le singole aree

Il Messaggero si concentra sulle singole aree di business: nel settore della corrispondenza i ricavi sono sostanzialmente stabili a 3,7 miliardi (-1,2%), “con il declino storico della corrispondenza” che prosegue compensato in parte dalla crescita dei pacchi. Il comparto chiude l’anno con una perdita in aumento a 361 milioni. I ricavi dei servizi finanziari aumentano invece del 3,9% a 5,8 miliardi, beneficiando della crescita dei tassi di interesse, e sale anche l’utile netto (+12% a 622 milioni). Per i servizi assicurativi Poste segna ricavi in aumento del 15,7% a 2,2 miliardi con un risultato netto di 979 milioni (+19%). Nell’area pagamenti e mobile il fatturato balza del 30% a 1,1 miliardi, con un utile però in calo del 36% a 270 milioni.

Le cedole di Poste

Anche La Stampa pone, nel titolo, l’accento sull’aumento della cedola, mentre nell’articolo riporta le dichiarazioni di Matteo Del Fante per il 2023: “ci aspettiamo che le tendenze favorevoli dei business siano superiori rispetto all’effetto dell’inflazione sui costi. Riteniamo che i nostri obiettivi siano raggiungibili in diverse condizioni di mercato, alla luce dei forti progressi commerciali registrati fino a oggi”. All’interno del pezzo di Libero dedicato alla questione si legge invece come proprio alla luce degli ottimi risultati messi a segno, il board ha proposto un dividendo rivisto al rialzo a 0,65 euro (+10%) sostenuto anche dalla grande performance finanziaria e dalla maggior visibilità sui 2023.

Poste Energia

La maggior parte della stampa ha dedicato spazio anche a Poste Energia. Il quotidiano economico Italia Oggi, nello specifico, ha sottolineato come la nuova offerta energia, attiva presso il pubblico da gennaio, sta riscontrando il favore dei clienti con 150 mila contratti sottoscritti a fine marzo: ha contribuito con 12,1 milioni ai ricavi 2022 e saliranno a 200 milioni quest’anno. Il Giornale pone infine l’accento sulla trasformazione del gruppo che è passato da operatore logistico tradizionale a piattaforma di distribuzione omnicanale: mobile, pagamenti, pacchi e lettere, servizi finanziari, assicurazioni, energia.