L’Ufficio Postale di Candiana (Padova) è tra i primi in Italia scelti per l’avvio dei servizi previsti da “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, il progetto di Poste Italiane e MIMIT. Ultimati i lavori di adeguamento tecnologico, l’Ufficio Postale ha ripreso la propria attività e da oggi i cittadini potranno fruire dei servizi di Volontaria Giurisdizione (il ricorso per l’istituzione dell’Amministratore di Sostegno e il Rendiconto dello Stato Patrimoniale dell’Amministrato), secondo quanto contenuto nella Convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore.
La cerimonia di Candiana
Grazie a Polis sono garantiti ai cittadini nuovi punti di accesso ai servizi dell’amministrazione per favorire una “giustizia di prossimità” sempre più vicina al territorio e alle comunità riducendo così l’impatto sulle cancellerie e sugli uffici giudiziari. Alla presenza del Sottosegretario al Ministero della Giustizia, Senatore Andrea Ostellari, della direttrice della Filiale di Padova di Poste Italiane Francesca Mauro e del sindaco di Candiana Luca Manfrin sono state illustrate le novità disponibili nella sede.
Il commento di Ostellari
Secondo il Sottosegretario Senatore Ostellari, “iniziative come queste dimostrano che è in atto un cambio di paradigma: il cittadino diventa protagonista e il sistema ruota attorno ai suoi bisogni effettivi. Sono lieto che l’avvio del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” preveda che fra i primi in Italia sia stato selezionato anche l’Ufficio Postale di Candiana. Ringrazio Poste italiane e i tecnici del Ministero per questa iniziativa, che rimette al centro il cittadino utente. Siamo abituati a pensare alla Giustizia solo in termini di adempimenti, scadenze e processi. Non è così: Giustizia è condizione di sviluppo economico e armonia sociale”.
Il plauso del sindaco
Il plauso all’iniziativa è stato espresso da Luca Manfrin, Sindaco di Candiana: “In un momento storico difficile, in cui il nostro territorio si trova a far fronte alla riduzione di alcuni servizi essenziali, Poste Italiane va in controtendenza. L’azienda investe sui piccoli comuni come Candiana con un presidio digitale e operativo della Pubblica Amministrazione che riduce il divario sociale e punta ad includere tutte le aree, anche quelle più lontane dai grandi centri. Tutto ciò contribuisce a rendere i nostri paesi dei luoghi in cui vivere è più semplice. Paesi come Candiana hanno molto da offrire, da oggi ancora di più”.
I servizi per i cittadini
“A breve – ha precisato Francesca Mauro, Responsabile degli Uffici Postali padovani – i cittadini potranno richiedere in Ufficio Postale certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale e molti altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti dagli Uffici Postali. Polis dunque semplificherà la vita dei cittadini: le persone potranno richiedere documenti vicino casa senza andare in Municipio o in tribunale. In più, la sua attuazione contribuirà ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione”.
La missione di Poste con Polis
I servizi saranno progressivamente attivati presso i 7000 Uffici Postali dei Comuni con meno di 15 mila abitanti. Con il progetto Polis, che rientra nel piano nazionale per gli investimenti complementari dell’Italia al PNRR, Poste Italiane intende favorire la coesione economica, sociale e territoriale nei piccoli centri e nelle aree interne del Paese, superare il digital divide, sostenere il rilancio di comunità periferiche e portare i servizi della Pubblica Amministrazione. I nuovi servizi saranno erogati nell’Ufficio Postale sia attraverso gli sportelli e le sale dedicate e successivamente, per gli ulteriori servizi resi disponibili dal Ministero della Giustizia, anche in modalità digitale con totem innovativi che permetteranno al cittadino di effettuare le proprie richieste in modalità self. Poste Italiane conferma, ancora una volta, non solo la missione al servizio del sistema Paese ma anche il valore della capillarità, elemento fondante del proprio fare impresa, in netta controtendenza con il progressivo abbandono dei territori. Dopo l’autorizzazione della Commissione Europea a fine ottobre 2022 i lavori di ristrutturazione sono stati avviati in 300 Uffici Postali in tutta Italia ed entro la fine del 2023 saranno complessivamente 1.500 i nuovi uffici Polis.
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