Chiusa

L’Ufficio Postale di Chiusa (Bolzano) è tra i primi in Italia scelti per l’avvio dei servizi previsti da “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, il progetto di Poste Italiane e MIMIT. Ultimati i lavori di adeguamento tecnologico, l’Ufficio Postale ha ripreso la propria attività e da oggi i cittadini potranno fruire dei servizi di Volontaria Giurisdizione (il ricorso per l’istituzione dell’Amministratore di Sostegno e il Rendiconto dello Stato Patrimoniale dell’Amministrato), secondo quanto contenuto nella Convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore.

L’inaugurazione di Chiusa

Grazie a Polis sono garantiti ai cittadini nuovi punti di accesso ai servizi dell’amministrazione per favorire una “giustizia di prossimità” sempre più vicina al territorio e alle comunità riducendo così l’impatto sulle cancellerie e sugli uffici giudiziari.  Alla presenza di Alberto Rizzo, Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia, Giulio Iandiorio, Responsabile Area Territoriale Nord Est Poste Italiane, Luca Passero, Responsabile della Filiale di Bolzano, Francesca Bortolotti, Presidente del Tribunale di Bolzano, Paula Bacher, Consigliera provinciale e Peter Gasser, Sindaco di Chiusa, sono state illustrate le novità disponibili presso la sede.

Il sindaco

Il plauso all’iniziativa è stato espresso da Peter Gasser, sindaco di Chiusa: «Noi cittadini di Chiusa siamo molto orgogliosi di avere la possibilità di essere parte di questo grande progetto e di essere uno dei primi 5 comuni d’Italia in cui oggi viene attivata l’erogazione di servizi in collaborazione con il Ministero della Giustizia. Il progetto Polis di Poste Italiane dà un segnale di apertura nei confronti del processo di digitalizzazione del paese e guarda al futuro, grazie all’inclusione di tutti i territori, anche quelli più lontani rispetto ai grandi centri».

Il progetto Polis

Con Polis l’accesso ai servizi della pubblica Amministrazione sarà più semplice e veloce: «A breve – ha precisato Giulio Iandiorio, Responsabile Area Territoriale Nord Est Poste Italiane – i cittadini potranno richiedere direttamente in Ufficio Postale certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione già offerti negli Uffici Postali. Polis semplificherà la vita dei cittadini: le persone potranno richiedere un documento o un certificato direttamente nell’Ufficio vicino casa senza la necessità di recarsi nella sede comunale o in tribunale. In più, la sua attuazione contribuirà ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione». I servizi saranno progressivamente attivati presso i 7000 Uffici Postali dei Comuni con meno di 15 mila abitanti. Con il progetto Polis, che rientra nel piano nazionale per gli investimenti complementari  dell’Italia al PNRR, Poste Italiane intende favorire la coesione economica, sociale e territoriale nei piccoli centri e nelle aree interne del Paese, superare il digital divide, sostenere il rilancio di comunità periferiche e portare i servizi della Pubblica Amministrazione. I nuovi servizi saranno erogati nell’Ufficio Postale sia attraverso gli sportelli e le sale dedicate e successivamente, per gli ulteriori servizi resi disponibili dal Ministero della Giustizia, anche in modalità digitale con totem innovativi che permetteranno al cittadino di effettuare le proprie richieste in modalità self.

La missione di Poste

Poste Italiane conferma, ancora una volta, non solo la missione al servizio del sistema Paese ma anche il valore della capillarità, elemento fondante del proprio fare impresa, in netta controtendenza con il progressivo abbandono dei territori. Dopo l’autorizzazione della Commissione Europea a fine ottobre 2022 i lavori di ristrutturazione sono stati avviati in 300 Uffici Postali in tutta Italia ed entro la fine del 2023 saranno complessivamente 1.500 i nuovi uffici Polis.

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