Tolmezzo

L’Ufficio Postale di Tolmezzo (Udine) è tra i primi in Italia scelti per l’avvio dei servizi previsti da “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, il progetto di Poste Italiane e MIMIT.  Ultimati i lavori di adeguamento tecnologico, l’Ufficio Postale ha ripreso la propria attività e da oggi i cittadini potranno fruire dei servizi di Volontaria Giurisdizione (il ricorso per l’istituzione dell’Amministratore di Sostegno e il Rendiconto dello Stato Patrimoniale dell’Amministrato), secondo quanto contenuto nella Convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore.

“Polis, un progetto importante”

Grazie a Polis sono garantiti ai cittadini nuovi punti di accesso ai servizi dell’amministrazione per favorire una “giustizia di prossimità” sempre più vicina al territorio e alle comunità riducendo così l’impatto sulle cancellerie e sugli uffici giudiziari.  Alla presenza di Francesco Venier, presidente vicario del Tribunale di Udine, Cecilia Bianchi, direttrice di Filiale di Udine di Poste Italiane, Roberto Vicentini, sindaco di Tolmezzo e Stefano Del Giudice, referente di Relazioni Istituzionali di Poste Italiane, sono state illustrate le novità disponibili presso la sede. «Polis è un progetto importante – ha spiegato Francesco Venier, presidente vicario del Tribunale di Udine – perché rende più accessibili ai cittadini i servizi della Giustizia e della Amministrazione Giudiziaria. In un’ottica di decentramento amministrativo, l’iniziativa di Poste Italiane è ancora più interessante per questo territorio in quanto contribuisce ad accorciare le distanze tra il capoluogo di provincia con Tolmezzo e la Carnia, dove fino a dieci anni fa aveva sede il tribunale di Tolmezzo e le sezioni distaccate di Cividale del Friuli e di Palmanova, soppresse nel 2013 e trasferite nel tribunale di Udine».

Il sindaco

Il plauso all’iniziativa è stato espresso da Roberto Vicentini, sindaco di Tolmezzo: «In un momento storico difficile, in cui il nostro territorio si trova a far fronte allo spopolamento delle sue valli e alla chiusura di alcuni servizi essenziali, Poste Italiane va in controtendenza, investendo su Tolmezzo e sulla Carnia con un presidio digitale e operativo della Pubblica Amministrazione che riduce i divari sociali e punta all’inclusione di tutte le aree anche quelle più lontane rispetto ai grandi centri. Tutto ciò contribuisce a rendere la Montagna sempre più attrattiva: ha molto da offrire, ma servono i servizi per ripopolarla».

I servizi digitali a Tolmezzo

Con Polis l’accesso ai servizi della pubblica Amministrazione sarà più semplice e veloce: «A breve – ha precisato Cecilia Bianchi, direttrice di Filiale di Udine di Poste Italiane – i cittadini potranno richiedere direttamente in Ufficio Postale certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione già offerti negli Uffici Postali. Polis semplificherà la vita dei cittadini: le persone potranno richiedere un documento o un certificato direttamente nell’Ufficio vicino casa senza la necessità di recarsi nella sede comunale o in tribunale. In più, la sua attuazione contribuirà ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione».

Il progetto Polis

I servizi saranno progressivamente attivati presso i 7000 Uffici Postali dei Comuni con meno di 15 mila abitanti. Con il progetto Polis, che rientra nel piano nazionale per gli investimenti complementari dell’Italia al PNRR, Poste Italiane intende favorire la coesione economica, sociale e territoriale nei piccoli centri e nelle aree interne del Paese, superare il digital divide, sostenere il rilancio di comunità periferiche e portare i servizi della Pubblica Amministrazione. I nuovi servizi saranno erogati nell’Ufficio Postale sia attraverso gli sportelli e le sale dedicate e successivamente, per gli ulteriori servizi resi disponibili dal Ministero della Giustizia, anche in modalità digitale con totem innovativi che permetteranno al cittadino di effettuare le proprie richieste in modalità self. Poste Italiane conferma, ancora una volta, non solo la missione al servizio del sistema Paese ma anche il valore della capillarità, elemento fondante del proprio fare impresa, in netta controtendenza con il progressivo abbandono dei territori. Dopo l’autorizzazione della Commissione Europea a fine ottobre 2022 i lavori di ristrutturazione sono stati avviati in 300 Uffici Postali in tutta Italia ed entro la fine del 2023 saranno complessivamente 1.500 i nuovi uffici Polis.

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