Un lavoro stabile come portalettere, una laurea in Giurisprudenza e una tesi su Poste Italiane. Nicole Slomp, in servizio come portalettere a Trento, ha deciso infatti di raccontare la storia di Poste Italiane, con un focus sui trasporti dell’azienda, all’interno della sua tesi di laurea. Portalettere e studentessa Nicole, nata e cresciuta a Trento, ha diviso il suo tempo tra gli studi universitari e il lavoro come portalettere. “Ho iniziato come portalettere nel Comune di Rovereto, in provincia di Trento, dove sono rimasta per circa 17 mesi – racconta Nicole a Postenews – Poi, nel 2020, sono stata stabilizzata, e adesso lavoro a Trento, dove vivo”. Nel frattempo, accanto al suo lavoro come portalettere, Slomp ha condotto i suoi studi in Giurisprudenza all’Università di Trento, laureandosi a settembre 2021 con una tesi in diritto dei trasporti. Nicole non è l’unica persona della sua famiglia ad aver lavorato per Poste: “La tesi è dedicata a mio nonno, che ha lavorato prima di me in Poste Italiane, svolgendo per anni il mio stesso compito, quello di portalettere”.
La storia di Poste Italiane
La tesi di Nicole, dal titolo “Il servizio postale: profili concernenti la fase del trasporto e l’accesso al mercato”, parte da una analisi storica di quella che è stata l’evoluzione di Poste Italiane fin dalla sua nascita: “Sono partita dalla legge 604 del 1862, che istituiva il servizio postale nazionale, per poi seguire tutta l’evoluzione dell’Azienda”. Dopo esser passata per il testo unico delle disposizioni legislative in materia postale – la legge 156 del 1973 – la dottoressa ha analizzato “tutto ciò che riguarda il cambiamento da ente statale a società per azioni”.
La tesi di laurea sui trasporti
Focus della tesi è la legislazione dei trasporti: il trasporto postale infatti “segue una disciplina particolare, con l’applicazione di alcune norme specifiche”. Per esempio, Nicole ha analizzato “tutta la problematica relativa allo smarrimento o alla perdita di chance”, per poi concentrarsi sulla “carta dei servizi postali” e sulla “mediazione come strumento di risoluzione dei problemi che possono venirsi a creare”.
La sostenibilità di Poste
Una parte della tesi si è anche concentrata su “quelli che sono i cambiamenti relativi alla sostenibilità ambientale nelle politiche di Poste”. Si tratta di un argomento sentito per Nicole e sul quale Poste Italiane si impegna molto, “per esempio attraverso l’utilizzo di mezzi totalmente elettrici”.