Il progetto Polis è entrato nel vivo, attivando i suoi servizi in alcuni uffici postali. Uno di questi è a Candelo, un piccolo comune della provincia di Biella, dove i cittadini possono fruire dei servizi di Volontaria Giurisdizione grazie alla convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane.
La rivoluzione di Polis
In occasione dell’inaugurazione il TG Poste ha intervistato il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo, secondo il quale si può parlare di “una giustizia di prossimità”, oltre che di “una vera e propria rivoluzione digitale che vede protagoniste Poste Italiane e, in questo caso, il ministero della Giustizia che contribuirà a fornire nuovi servizi di prossimità”. “Uscendo di casa – aggiunge il parlamentare – il cittadino potrà usufruire di una serie di servizi che fino ad ora non aveva mai avuto”.
I comuni del Piemonte
“In una realtà come quella del Piemonte – spiega invece il responsabile della Macro Area Nord Ovest di Mercato Privati Giovanni Accusani – si trovano 1.065 centri che sono al di sotto dei 15.000 abitanti, pari al 90% dei comuni piemontesi”. Per questo Polis “impatterà e cambierà i servizi digitali che Poste Italiane potrà dare alle comunità”.
Le parole del sindaco di Candelo
Per il primo cittadino di Candelo, Paolo Gelone, avere i servizi della Pubblica Amministrazione nell’ufficio postale “significa tanto”. “Candelo – aggiunge – è stato il primo comune della regione ad avviare questa collaborazione con Poste di cui sono molto orgoglioso, grazie a questo progetto innovativo che è Polis”. Un progetto “grandissimo” che “dà la possibilità a tutti i cittadini di usufruire di tantissimi servizi in qualsiasi ora, servizi che spesso la P.A. non riesce a fornire, e comunque non con questa copertura”. Poste quindi “ha fatto un grandissimo passo avanti con questo progetto che avvicina i cittadini alla pubblica amministrazione”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste.
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