Il cuore della sicurezza delle operazioni finanziarie di Poste Italiane è il Fraud Prevention Center, dove lavorano, 24 ore su 24, 100 operatori specializzati che, grazie alle tecnologie più avanzate, vigilano sulla sicurezza delle transazioni.
I volti della sicurezza
Tra gli specialisti del Fraud Prevention Center di Poste Italiane, che garantiscono la sicurezza delle transazioni compiute in oltre 12.800 uffici postali e online, ci sono anche Veronica D’Angelo e Stefano Sargeni. Svolgono attività di controllo a tutto campo: dalla prevenzione alla gestione delle operazioni sospette. Sargeni, come spiega lui stesso al TG Poste, entra in gioco quando scatta “una regola” all’interno del caso. Questa può scattare avuto conto dello “storico della carta, quando per esempio un cliente compie un acquisto non abituale”, e in questo caso “si fanno delle ricerche e poi si procede al contatto telefonico, fondamentale per capire se effettivamente l’operazione è stata eseguita dal cliente oppure no”.
Le frodi online
D’Angelo parla invece del programma delle frodi online: “Magari un cliente ha inserito i dati della carta su siti poco sicuri, e quindi vengono effettuati degli addebiti fraudolenti, oppure è vittima della classica truffa, in cui viene mandato un messaggio che reindirizza su un sito ‘mascherato’ da quello di Poste”. Nella maggior parte dei casi è previsto un contatto telefonico con il cliente, che spesso “è incerto e non crede alla veridicità degli operatori, essendo stato contattato da poco dal presunto frodatore”. Fondamentale, ma difficile, è “instaurare telefonicamente un rapporto di fiducia tra noi e il cliente”, dato che “una volta che questo riesce possiamo intervenire su quanto accaduto”.
Le tecnologie di Poste
Il centro adotta le tecnologie più avanzate nell’attività di Fraud Management e di Fraud Intelligence per elevare ulteriormente il grado di sicurezza delle attività finanziarie dell’intero gruppo e potenziare gli strumenti di tutela a beneficio dei cittadini contro gli illeciti e le frodi. Sergeni spiega infatti come “i nostri sistemi sono di ultima generazione e prevedono l’analisi comportamentale del cliente”, analisi che studia sia le sue abitudini che eventuali acquisti da canali sospetti.
Qui sopra, il servizio del TG Poste.