Corrispondenze e servizi postali come “ponti” tra i territori ma anche dialogo tra generazioni con tanto di riscoperta, da parte degli adolescenti, di quanto può essere bello comunicare con “carta e penna”. C’è tutto questo, secondo Il Piccolo di Trieste, nella mostra “Ti racconto” allestita al Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa di Poste Italiane a Trieste, nuova tappa del progetto “Partenze e Arrivi” ideato e diretto da Lorena Matic per l’Associazione culturale Opera Viva.
Una lettera per raccontarsi
Negli spazi del Museo postale, spiega l’articolo, è esposta la corrispondenza storica proveniente dall’Archivio diplomatico del Comune di Trieste e dall’Archivio degli Scrittori e della Cultura regionale dell’Università di Trieste con epistolari di autori e personalità della cultura di un tempo, capaci di raccontare un’epoca trascorsa, ma nello stesso allestimento trovano spazio anche le opere di adolescenti che interpretano il loro tempo e si svelano, alcuni utilizzando per la prima volta la “modalità lettera”, soppiantata ormai totalmente da mail, sms e Whatsapp. Nel progetto sono stati coinvolti i ragazzi di quattro scuole: il Liceo Slomsek di Trieste, il Ginnasio di Capodistria, lo Smsi di Rovigno e il Liceo artistico Freudeburg di Zurigo. Agli studenti è stato chiesto di scrivere una lettera a un ipotetico ragazzo di un’altra scuola, raccontando il proprio quotidiano e la propria epoca, con pregi e difetti.
Video e fumetti
Ad arricchire la mostra due interessanti video. Uno è stato realizzato dagli studenti del Liceo Slomsek, che raccontano 10 oggetti curiosi legati al mondo delle Poste, individuati con l’aiuto della curatrice del Museo Chiara Simon. L’altro è un filmato realizzato nel 1971 dal cineoperatore Alessio Zerial. Un documento storico, dedicato ai cento anni della Posta di Servola. Inoltre, i giovani illustratori dell’Accademia del Fumetto di Trieste hanno interpretato visivamente i contenuti di alcune lettere selezionate.