Uffici postali sicuri: a Pisa 434 telecamere di videosorveglianza

I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nel triennio 2020-2022 il 47% dei tentativi di furto e rapina in tutta Italia sono falliti. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti aziendali in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 128 Uffici Postali di Pisa e provincia di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata e di attivare 170 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione.

La “ghigliottina”

Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM Postamat, come ad esempio la “ghigliottina” che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte del Postamat. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.

Videoanalisi

Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Pisa e provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata: nel 2022 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 1.400 ore durante l’orario di apertura al pubblico delle sedi e sono state effettuate oltre 50 ronde ispettive da parte di guardie particolare giurate in orario sia diurno sia notturno. La presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 434 telecamere, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali, ha contribuito al riconoscimento di eventuali rapinatori attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva che riconosce automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi ai Postamat, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine.

La Situation Room

L’ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto la notte tra il 22 e il 23 aprile con un tentativo di furto ai danni del Postamat di San Miniato Basso. La segnalazione di allarme arrivata nella notte alla Situation Room di Roma, la sala controllo h24 di Poste Italiane competente per territorio, ha consentito di rilevare le immagini di due malviventi a volto coperto. Gli operatori hanno prontamente richiesto l’intervento delle autorità locali e attivato il sistema di sirena con sintesi vocale che ha messo in fuga i malviventi.

Tutela delle persone e dei beni

Ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio.