Dopo la stagnazione economica che ha caratterizzato l’ultimo trimestre 2022, il primo trimestre dell’anno 2023 ha visto in Italia una modesta crescita trainata dal settore manifatturiero e dei servizi, che ha beneficiato della discesa dei prezzi energetici e dell’allentamento delle “strozzature” lungo le catene di approvvigionamento. Di contro i consumi delle famiglie hanno continuato a essere stabili risentendo di uno scenario economico incerto e nel quale perdura un alto livello d’inflazione. E’ quanto si legge nella trimestrale di Poste Italiane, nella sezione dedicata all’evoluzione prevedibile della gestione.
Un 2022 da record
In tale contesto, il Gruppo Poste Italiane ha chiuso il primo trimestre dell’anno con risultati record grazie alla performance positive di tutte le linee di business, con ricavi e risultato operativo in aumento rispetto al primo trimestre del 2022. Il Gruppo Poste Italiane, oltre a contraddistinguersi per una struttura di business diversificata che consente di beneficiare di un fisiologico bilanciamento tra i trend che interessano i suoi business, ha storicamente dimostrato resilienza nei momenti di incertezza economica e turbolenza finanziaria, affermandosi anzi come un “porto sicuro” per i risparmiatori, grazie a un portafoglio di offerta finanziaria caratterizzato da prodotti con ridotta esposizione al rischio e volatilità, che garantiscono tassi di churn/lapse decisamente inferiori rispetto al mercato. La struttura dei costi del Gruppo è flessibile, con una significativa componente di costi variabili correlata ai ricavi. Il Gruppo beneficia inoltre degli effetti di azioni poste in essere in momenti di mercato favorevoli, finalizzate a mitigare le oscillazioni di prezzo dei fattori produttivi ovvero operazioni di copertura dal rischio di oscillazione dei prezzi del carburante e delle forniture di gas ed energia. Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro in essere è valido fino alla fine del 2023.
Le diverse Strategic Business Unit
Il 30 marzo 2023 è stato presentato alla comunità finanziaria l’aggiornamento della strategia per l’anno in corso rivedendo le prospettive delle diverse Strategic Business Unit e migliorando la politica dei dividendi per gli anni 2022 e 2023. Confermato l’obiettivo di configurare Poste Italiane quale azienda piattaforma che evolve verso un modello di business diversificato e integrato per offrire agli italiani un punto di accesso unico e omnicanale per una gamma sempre più ampia di prodotti/servizi. Nella Strategic Business Unit Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, dopo un 2022 di sostanziale stabilità nel comparto dei pacchi e della logistica, si prevede per l’anno in corso il ritorno alla crescita, comunque condizionato dall’incertezza delle variabili macroeconomiche di riferimento. In tale scenario, il Gruppo mira ad accelerare il percorso di trasformazione verso un operatore logistico “a 360 gradi”. In tale strategia rientrano: l’acquisizione di Plurima perfezionata nel 2022, volta a entrare nel settore specifico della logistica ospedaliera, il rinnovo della partnership con Amazon per 5 anni, la recente partnership con DHL, che conferma l’impegno del Gruppo nello sviluppo del business internazionale, e una nuova partnership per il lancio del servizio di corriere espresso “fresh” per la consegna a domicilio di prodotti alimentari. Nel comparto della corrispondenza, il Gruppo continuerà ad adeguare la propria offerta e le proprie tariffe, gestendo lo strutturale declino legato all’e-substitution.
Servizi finanziari e assicurativi
Nella Strategic Business Unit Servizi Finanziari il Risparmio Postale rimarrà al centro dell’offerta di servizi finanziari del Gruppo, disponendo di una proposizione commerciale rinnovata e competitiva, confermandosi uno strumento semplice e trasparente per i risparmiatori; al tempo stesso il margine di interesse continuerà a contribuire ai ricavi supportato dai tassi di mercato. La Strategic Business Unit Servizi Assicurativi conferma la sua rilevanza nella profittabilità del Gruppo, facendo leva sulla posizione di leadership nel comparto Vita e mirando a sviluppare il comparto Danni con un’offerta integrata modulare composta da soluzioni personalizzate di protezione, assistenza e servizi. Come previsto, è stata inoltre finalizzata l’offerta pubblica di acquisto di Net Insurance che accelererà la crescita e la redditività del Gruppo nel business della protezione. Il nuovo principio contabile IFRS17, applicato a partire dal 1° gennaio 2023, ha introdotto un nuovo modello di misurazione dei contratti assicurativi che include, tra gli altri elementi, la rilevazione del Contractual Service Margin (CSM), che rappresenta il valore atteso del margine per i servizi offerti. Il CSM si è attestato a 13,2 miliardi di euro al 31 marzo 2023, in aumento rispetto al valore riconosciuto in transizione (1° gennaio 2022) pari a circa 10,5 miliardi di euro. Il nuovo principio contabile ha inoltre introdotto una nuova modalità di misurazione e rappresentazione del ricavo assicurativo: nel conto economico la redditività è ora esposta per margini attraverso l’attribuzione ai ricavi di tutti i costi direttamente afferenti ai contratti assicurativi, ivi inclusi i costi volti alla remunerazione della rete distributiva per le attività di collocamento e distribuzione dei contratti assicurativi svolte dalla Capogruppo.
Pagamenti e mobile
Con riferimento alla Strategic Business Unit Pagamenti e Mobile, l’acquisizione della società LIS avvenuta nel 2022, leader nei pagamenti di prossimità, garantirà un’accelerazione della strategia omnicanale del Gruppo, con lo sviluppo di nuovi servizi digitali e facendo leva sulla complementarità della rete dei tabaccai con gli uffici postali e i canali digitali. Nel corso del periodo è stata lanciata sul mercato la nuova offerta di Poste Energia per luce e gas, disponibile anche sui canali digitali web e app, con circa 200 mila contratti sottoscritti dal lancio del servizio fino ad aprile. L’offerta è esemplare per la chiarezza della proposizione commerciale e semplicità d’uso dei servizi di Poste Italiane e garantisce una esclusiva esperienza omnicanale dei clienti.
Servizi digitali: Polis, al supporto del Paese
Proseguirà l’impegno per la digital transformation del Gruppo con il supporto ai cittadini, alle imprese e alla PA nel processo di digitalizzazione; Poste Italiane conferma il proprio ruolo di pilastro strategico connettendo in maniera effettiva ed efficace il Paese. Le acquisizioni di Sourcesense e di Agile Lab finalizzate nel 2022, che operano rispettivamente nel settore IT e nel data management mirano ad accelerare tale percorso di trasformazione del Gruppo. Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Gruppo investirà nella realizzazione di ‘Polis’, progetto strategico a supporto della coesione sociale del Paese con particolare riferimento a circa 7.000 comuni con una popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, trasformando l’ufficio postale nella “casa dei servizi digitali della pubblica amministrazione”. È inoltre prevista la realizzazione di circa 250 spazi di coworking a livello nazionale e l’implementazione di numerose iniziative a supporto della transizione energetica del Paese. Nel percorso di transizione intrapreso verso la carbon neutrality entro il 2030, proseguiranno gli investimenti e le iniziative strategiche, quali il rinnovo della flotta di recapito con mezzi a basse emissioni, l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’approvvigionamento energetico e l’efficientamento degli immobili. Continuerà inoltre la sostituzione delle attuali carte Postepay con carte realizzate con materiali ecosostenibili e con carte digitali, nonché lo sviluppo di specifiche offerte volte a valorizzare i comportamenti sostenibili dei clienti.