L’universo e-commerce è in continua trasformazione e Poste Italiane è protagonista del cambiamento. Nel corso del Netcomm Forum di Milano, l’appuntamento di riferimento del mondo digitale e dell’e-commerce, sono stati posti i riflettori sulle più importanti innovazioni nel settore. Tra questi vi è il Delivery Index, il nuovo strumento di monitoraggio dei numeri dell’e-commerce e di analisi delle esigenze dei consumatori, nato grazie alla collaborazione con Poste Italiane.
Poste, azienda leader nell’e-commerce
A spiegare la posizione di Poste nel mercato dell’e-commerce e le innovazioni dell’azienda è Gabriele Cappellini, responsabile Marketing Posta Comunicazione e Logistica, intervistato dal TG Poste. “Poste è leader nel mercato dell’e-commerce, sia per quanto riguarda le spedizioni sia per quanto riguarda i pagamenti. Sempre di più vogliamo consolidare questo ruolo che abbiamo acquisito con fatica e tenacia negli anni passati”. La strategia di Poste è chiara: “Noi siamo convinti che fornire un’esperienza semplice ed eccellente a chi compra online sia la chiave vincente per chi opera nel segmento dell’e-commerce”, sia che si occupi di spedizioni che di pagamenti.
La rete di Poste
Per raggiungere questo risultato “Poste Italiane ha investito tanto in questi anni e si è mossa con velocità, anticipando spesso e volentieri anche alcune esigenze che erano nel mercato”. L’azienda, spiega il responsabile Marketing di PCL, “ha creato una serie di servizi disegnati su misura per chi compra online”, come “la rete di prossimità, che oggi conta più di 15.000 Punto Poste e che diventeranno sempre di più con l’acquisizione di LIS”. Per quanto riguarda la consegna, Poste ha creato per prima “un sistema che consente di scegliere la fascia oraria di consegna – fino a 30 minuti – in cui ricevere la spedizione”.
L’importanza del reso
Ad esser resa più facile è anche l’esperienza del reso: “Tutti gli studi ci dicono che il reso è sempre fondamentale nella scelta di chi compra online. Oggi fare un reso con Poste italiane è semplice, paperless e boxless”. Basta infatti scaricare il QR code per poi consegnare il reso nell’ufficio postale, nella rete Punto Poste o direttamente da casa. Non è neanche necessario confezionare il prodotto, dal momento che Poste “consente di lasciarlo senza involucro”.
Il Delivery Index
Cappellini spiega anche le novità del Delivery Index presentato da Netcomm e sviluppato con l’aiuto di Poste: “Si tratta di un indicatore delle spedizioni e degli acquisti fatti online”. Nel mercato delle spedizioni, ad oggi, “è difficile trovare informazioni in tempo reale, e spesso e volentieri si hanno con troppo ritardo”. Discorso simile per le stime di mercato che “spesso si dimostrano poco attendibili”, e “questo non consente a chi opera sul mercato di pianificare la propria attività in maniera efficace”. Per questo “abbiamo creduto, insieme a Netcomm, nel proporre questa misurazione mensile che va a misurare non solo il livello di spedizioni ma anche tutta una serie di indicatori realizzativi che riguardano la domanda, i bisogni e i comportamenti di chi acquista online. Siamo convinti che questo porterà valore innanzitutto al mercato, prima ancora che a Poste Italiane”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste