Quello del portalettere è “il mestiere più bello del mondo”. Parola di Valter, portalettere a Fermignano, nella provincia di Pesaro e Urbino, che il 30 giugno andrà in pensione e che, intervistato dall’edizione locale del Corriere Adriatico, ha raccontato la bellezza di questo lavoro.
Conoscere luoghi e persone
Fino al 15 giugno Poste Italiane ricerca nelle Marche portalettere da inserire con contratto a tempo determinato, e per questo il quotidiano ha intervistato Valter, prossimo alla pensione e attualmente impegnato a istruire un nuovo assunto: “Il mio consiglio ai giovani è quello di provare – spiega il portalettere -. È un mestiere che si fa all’aperto, e se è vero che in inverno c’è freddo e pioggia in estate fa veramente piacere girare”. Inoltre, “si conoscono luoghi e persone”. Un’esperienza che viene da lontano quella di Rocchetti, iniziata a Piacenza scaricando la posta dai treni poi Rimini, Fano e Fossombrone, avvicinandosi così alla sua casa. Lavora al centro poste di Fermignano dal 1998.
Il mestiere del portalettere oggi
Negli anni ha visto il suo lavoro cambiare, aggiornarsi e per la maggior parte dei casi semplificarsi. “Per un giovane oggi la tecnologia è pane quotidiano. Pertanto, avrà più facilità di chi come me ha dovuto imparare ad usare un palmare a 60 anni. Un tempo era tutto di carta”. Oggi ci sono procedure più semplici e snelle e la disponibilità di mezzi aziendali, mentre un tempo ognuno si muoveva con i propri. Oggi meno lettere ma tantissimi pacchi da consegnare: “Con le vendite online i pacchi sono moltiplicati, solo a Fermignano ne recapitiamo circa duemila al giorno”.
Poste nel pesarese
II Centro Poste di Fermignano conta 62 dipendenti e serve anche tutta la zona del Montefeltro e dell’entroterra. “Per noi quella di Valter sarà una grossa perdita, è uno dei pilastri di questo ufficio – spiega Sebastiano, direttore del Centro – ma l’azienda ci ha già fornito una persona per sostituirlo che proprio in questi giorni sta facendo affiancamento con Valter. Ogni nuovo assunto dopo alcuni corsi in sede viene affiancato da un veterano per imparare le procedure sul campo”. Nel Pesarese ci sono anche i centri di Fano con 68 dipendenti e quello di Pesaro con 97. L’intero personale provinciale vede il 60% donne e il 40% uomini. In tutta la provincia Poste dispone anche di mezzi green: 3 tricicli elettrici, 7 tricicli a basse emissioni e 3 quadricicli elettrici.