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Attualità

Treviso: i sistemi adottati da Poste per la sicurezza degli uffici della provincia

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In tutta la provincia sono stati installate 551 telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso per rilevare possibili intrusioni notturne negli uffici

Sempre più all’avanguardia i sistemi di custodia del denaro adottati da Poste Italiane nelle sedi del territorio nazionale. La tecnologia evoluta e il rapporto di stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine ha consentito di sventare i tentativi di di furto e rapina negli uffici postali italiani del 47% nel 2020-2022.

Cassaforte protetta

Gli investimenti hanno consentito di dotare gli uffici postali di speciali casseforti ad apertura temporizzata: sono 229 gli sportelli dotati di roller cash, particolari casseforti collegate alle postazioni i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM Postamat, come ad esempio la “ghigliottina”, una struttura mobile e blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema impedisce l’introduzione di esplosivi all’interno vanificando eventuali attacchi.

Gli investimenti per la sicurezza a Treviso

In tutta la provincia di Treviso sono state installate 551 telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso per rilevare possibili intrusioni notturne negli uffici. Le registrazioni contribuiscono spesso al riconoscimento di eventuali rapinatori e, attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva, consentono di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine.

Furto sventato all’ATM Postamat

Le misure adottate hanno consentito di sventare il recente tentativo di furto ai danni dello sportello automatico ATM Postamat dell’ufficio postale di Caselle di Altivole. Le segnalazioni di allarme, arrivate nel corso della notte agli operatori della Situation Room di Milano, hanno consentito di rilevare le immagini di un malviventi a volto scoperto che oscurava la telecamera per manomettere lo sportello indisturbato. I Carabinieri, prontamente allertati dagli operatori, una volti giunti sul posto non hanno riscontrato anomalie o segni di effrazione.