Anche a Venezia Poste Italiane punta sul green e investe in pannelli fotovoltaici. L’obiettivo da centrare è quello della neutralità carbonica entro il 2023, come previsto dal Piano strategico “2024 Sustain & Innovate Plus” dell’azienda. Dei nuovi interventi riferisce il quotidiano La Nuova Venezia.
Il nuovo impianto installato a Venezia-Mestre
In particolare, è stato inaugurato il nuovo impianto fotovoltaico del Centro direzionale di via Torino 88, composto da più di 2.000 metri quadrati di pannelli, posizionati sul tetto dell’edificio, capaci di generare una producibilità complessiva di 440mila kWh/anno su un fabbisogno medio di 1. 850. 000 kWh con un risparmio complessivo di circa il 24 percento. Nell’atrio dell’edificio è stato installato un display che consente di monitorare i dati relativi alle prestazioni dell’impianto: attraverso lo schermo è infatti possibile verificare, in tempo reale, l’energia prodotta e i relativi benefici per l’ambiente, come le emissioni di anidride carbonica evitate e l’equivalente, in termine numerici, di alberi messi a dimora.
I numeri del Veneto
Come spiega l’articolo, “l’impianto di Mestre fa parte di un progetto più ampio – ormai in fase di completamento – che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di 20 edifici postali a maggiore impatto energivoro del Nord Est, 17 dei quali in Veneto, così ripartiti per provincia: 6 a Venezia (già completati: il Centro Direzionale di Mestre, Marcon, Martellago, Mira, Santa Maria di Sala. Di prossima realizzazione l’ufficio di Portogruaro); 5 a Verona, 2 a Padova; 1 a Treviso, 1 a Rovigo. L’impianto del Centro direzionale di Mestre è uno dei più importanti.”
L’obiettivo che verrà raggiunto
“Gli interventi realizzati finora – spiega l’azienda – consentiranno una copertura dei fabbisogni di energia elettrica diurna di oltre il 70% con conseguente riduzione dei consumi. I 3831 pannelli installati producono già l’energia necessaria al fabbisogno di circa 1800 utenti civili che, per l’Azienda, si traduce in un risparmio annuo superiore alle 1. 300 tonnellate di anidride carbonica, pari a quella assorbita da un bosco di 15.000 alberi”.
Non solo fotovoltaico
Ma Poste Italiane non si limita al fotovoltaico. L’impegno dell’azienda per la sostenibilità ambientale coinvolge anche gli impianti di illuminazione: in oltre 600 uffici postali del Veneto, infatti, sono state sostituite più di 40mila lampade fluorescenti con la tecnologia Led. “Ciò – viene spiegato – ridurrà di circa il 50 percento i consumi di energia e i costi di manutenzione. Inoltre, sono in fase di completamento 16 interventi di sostituzione di vecchie caldaie, a gas o gasolio, che consentiranno di ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 660 tonnellate. Infine, il monitoraggio dei consumi dei singoli uffici sarà pilotato a distanza da un innovativo sistema informatico centralizzato, che consentirà un risparmio medio del 15% di energia elettrica e del 10% di gas. In questa fase, l’intervento interessa 244 edifici della regione”.
Le ulteriori iniziative green
Ma non è tutto. Oltre alle iniziative legate al patrimonio immobiliare, Poste Italiane ha realizzato anche altri interventi che impattano in modo trasversale su servizi, processi e prodotti. Continua infatti la trasformazione green della flotta aziendale costituita – in Veneto – da 1. 542 nuovi mezzi a ridotto impatto ambientale, che percorrono le strade della regione, dal litorale veneziano alle montagne bellunesi, per consegnare posta e pacchi nel pieno rispetto dell’ambiente.