I ricavi del segmento Servizi finanziari sono aumentati nel secondo trimestre del 2023 del 4,8% su base annua a € 1,3 miliardi (+6,4% anno su anno a € 2,7 miliardi nel primo semestre del 2023). Nel secondo trimestre i ricavi lordi (inclusi i ricavi infrasettoriali) sono cresciuti del 5,4% su base annua a € 1,5 miliardi (pari a € 3,1 miliardi nel primo semestre del 2023, in crescita del 7,4% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022), beneficiando di maggiori commissioni da distribuzione di prodotti assicurativi. Nel secondo trimestre il margine di interesse (NII) è cresciuto del 29,1% su base annua a € 564 milioni, +29,5% anno su anno a € 1,1 miliardi nel primo semestre del 2023, con un ritorno medio del 2,38% (nel primo semestre 2022 era pari all’1,81%), trainato da un livello più alto dei tassi di interesse e dall’aumento dei depositi retail.
Dati in crescita dei servizi finanziari
Da quanto reso noto sui conti del secondo trimestre: le commissioni di distribuzione del Risparmio Postale sono aumentate del 10,1% su base annua a € 403 milioni (pari a € 828 milioni nel primo semestre del 2023, in crescita del 3,5% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022), rispetto alla remunerazione minima (“floor”) registrata nel secondo trimestre del 2022, grazie ad un’offerta commerciale rinnovata che ha incontrato con successo le esigenze della clientela. Nel secondo trimestre le commissioni di distribuzione di prestiti personali e mutui ipotecari sono diminuite del 9,7% su base annua a € 60 milioni (-23,0% anno su anno a € 105 milioni nel primo semestre del 2023), toccando il valore minimo a fronte di una crescita del costo del finanziamento richiesto dai partner che ha raggiunto il livello massimo, effetto in parte mitigato dalla crescita dei volumi, che riflette un trend positivo dell’attività commerciale. I ricavi da servizi di incasso e pagamento sono stati pari a € 186 milioni nel secondo trimestre, in crescita del 7,6% su base annua rispetto a € 173 milioni nel secondo trimestre del 2022 (+9,8% anno su anno a € 388 milioni nel primo semestre del 2023). L’aumento trimestrale è derivato principalmente dal repricing effettuato sui conti correnti e da altri servizi di pagamento, che hanno più che compensato i minori volumi dei bollettini. Le commissioni da risparmio gestito del secondo trimestre sono aumentate del 30,7% su base annua a € 39 milioni (pari a € 68 milioni nel primo semestre del 2023, in crescita dell’11,3% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022), grazie ad una raccolta netta solida rinveniente dai fondi target maturity fixed income.
Poste è un porto sicuro
Le Attività Finanziarie Investite (AFI) hanno raggiunto € 580 miliardi di euro nel primo semestre del 2023 (in crescita di € 4 miliardi da dicembre 2022), trainate da un effetto di mercato positivo pari a € 4,5 miliardi. Solida raccolta netta realizzata nel settore assicurativo, nei Depositi & Altro e nei Fondi Comuni, che conferma ancora una volta Poste Italiane come porto sicuro e partner finanziario di riferimento per i risparmi dei nostri clienti. Il Risultato operativo (EBIT) è in crescita nel secondo trimestre del 2023 e pari a € 200 milioni, registrando una variazione del 15,4% anno su anno (in crescita del 12,8% anno su anno a € 456 milioni nel primo semestre del 2023).