La strategia green di Poste Italiane è al centro di un approfondimento del mensile Green&Blue allegato al quotidiano la Repubblica. Si parla di tutte le iniziative in chiave sostenibilità ambientale messe in atto dall’azienda in quella che viene definita una “rivoluzione silenziosa”. Al centro l’obiettivo di 28.000 veicoli a ridotto impatto ambientale entro il 2024, che garantiranno una riduzione di anidride carbonica pari a quella generata da circa 80.000 alberi.
Poste Energia
I 12.800 uffici postali sono già oggi riforniti per il 99 per cento da fonti rinnovabili, si legge. Ma è soprattutto attraverso l’offerta Poste Energia che il Gruppo intende segnare una svolta. Lanciata a giugno del 2022, la proposta – disponibile ora sul mercato retail – prevede il rifornimento di energia che proviene al 100 percento da fonti rinnovabili. Vengono poi riportate le parole dell’Amministratore Delegato Matteo Del Fante: “Questo significa che non viene utilizzata energia da combustibili fossili, che sono fra le cause del cambiamento climatico Inoltre, l’anidride carbonica derivante dalla vendita di gas è al 100 percento compensata e dunque l’impatto ambientale della produzione e della vendita di gas è bilanciato attraverso progetti di mitigazione delle emissioni”.
Obiettivo zero emissioni nette entro il 2030
“Un altro passo in avanti del percorso definito nel Piano industriale 2024 Sustain&Innovate Plus – prosegue Del Fante- Siamo già a circa 300.000 contratti sottoscritti. Abbiamo investito 55 milioni: il break event è prudentemente fissato per il 2025. Il governo ha molto apprezzato la nostra offerta, perché garantisce bollette stabili per un anno, con la possibilità di abbassarne l’importo il secondo anno se si riducono virtuosamente i consumi”.
Lo sviluppo del fotovoltaico
L’altro progetto green è quello di sviluppo del fotovoltaico. Spiega l’Ad Del Fante: “Prevediamo la realizzazione entro la fine del 2024 di circa 300 impianti di taglia medio/ grande in tutte le regioni e che si aggiungeranno ai circa 25 impianti realizzati tra il 2009 ed il 2020 che oggi producono oltre 1,5 GWh annui. -L’intervento permetterà di sviluppare una capacità produttiva di 18 MWp con una previsione di produzione annua di 25 GWh, pari a circa i16 percento del consumo attuali”.
Il progetto Polis
Altro tassello chiave è il progetto Polis, quello che mira a trasformare i 7.000 uffici postali dei comuni sotto i 15.000 abitanti in vere e proprie case dei servizi digitali e la realizzazione di 250 siti di coworking in altrettante sedi. Si prevedono, precisa Green&Blue, entro il 2026, altri mille impianti fotovoltaici. La scia è quella tracciata nel 2022 a Palermo, con l’inaugurazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia in grado di soddisfare l’equivalente del consumo energetico di un anno per 250 abitazioni.
Il progetto Smart buildings
Un’altra sfida avviata da Poste Italiane è rappresentata dal progetto “Smart Building”, che prevede la realizzazione su 2.000 edifici di un sistema di Building and Energy Management System (BEMS) con una piattaforma di supervisione, gestione e controllo degli impianti per ottimizzare le manutenzioni e l’efficientamento energetico. Speciali sensori e sistemi di monitoraggio, collegati in modo centralizzato aiuteranno a evitare gli sprechi. Ad oggi sono oltre 1.800 i dispositivi di smart building installati.
L’illuminazione a LED e le auto elettriche
Ma non è finita: “Nel biennio 2023-2024 prosegue il progetto di installazione di lampade LED, con l’obiettivo di coprire oltre il 90 percento del perimetro degli immobili strumentali e di una riduzione del consumo di circa il 50% percento”. Una strategia green che passa ovviamente anche le auto elettriche, con 5.000 colonnine di ricarica già operative, che diventeranno 6.200 entro fine anno. Entro il 2026 ne verranno installate altre 5mila in circa 3.500 comuni su tutto il territorio nazionale.
La decarbonizzazione e il green delivery
Passaggio cruciale anche sulla decarbonizzazione che prevede anche sistemi a pompa di calore al posto delle caldaie a gas. Un sistema intelligente di “Green Delivery” ha, nel 2022, evitato circa 4 milioni di passaggi con risparmi pari a circa 49.000 chilometri per la flotta di Poste italiane. Per una riduzione delle emissioni in atmosfera di 53 tonnellate di CO2 e di 244 kg di contaminanti atmosferici. Come sottolinea l’Ad Del Fante, “stiamo andando più veloci di Parigi nel raggiungere gli obiettivi di emissioni. Avremo il 40 percento di riduzioni delle emissioni di tutta la nostra flotta entro il 2024, e continueremo a costruire e usare le rinnovabili per alimentare i nostri centri di smistamento, le nostre fabbriche, i nostri uffici e gli uffici postali. Stiamo diventando a impatto zero”.