Il recapito della posta al mercato di Porta Palazzo a Torino è un’esperienza suggestiva, parola di Simone, portalettere che consegna pacchi e corrispondenza in una delle zone multietniche del capoluogo piemontese.
Il calore di Porta Palazzo a Torino
Colori, profumi e tradizioni e, come dice chi ci vive e lavora: “Multisapore e multiuso”. Un piccolo microcosmo che scandisce ogni giorno la vita dei torinesi e che permette di scoprire una sorpresa ad ogni angolo: “Ci lavoro da circa sei anni – spiega il portalettere Simone – è un quartiere diverso dagli altri perché ci sono un sacco di culture che si incontrano e non ci si annoia mai. Io sono originario del Sud e qui si respira l’atmosfera tipica di chi ha calore dentro: mi offrono persino il thè di benvenuto e ho imparato anche qualche parola in arabo e cinese”.
Amicizia, sorrisi e condivisione
Simone si è calato alla perfezione nel mood del mercato: “Quando viene qui a portarci la posta è sempre gentilissimo, si ferma a parlare con noi ed è meraviglioso”, dice una operatrice del mercato. “È sempre gentile e sorridente – dice uno degli esercenti stranieri – ci salutiamo anche se ci incontriamo dall’altra parte della strada”. Simone conferma: “Ormai ci conosciamo tutti, anche perché a volta mi fermano per strada, mi chiedono loro stessi se c’è qualcosa in consegna per loro. Non la cambierei con nessuna altra zona”.
Qui sopra, il video del TG Poste.