La maestra dà come compito a casa una riflessione a partire da una cartolina di Codogno, i genitori si mettono a cercarle in tutte le tabaccherie, cartolerie ed edicole cittadine, nonché alla Proloco, scoprendo con stupore che è come cercare il Sacro Graal. Inizia così il racconto del Cittadino di Lodi su un compito degli alunni di terza della scuola elementare San Biagio si è rivelato una missione quasi impossibile: nell’epoca dei social, in cui tutto scorre veloce, le cartoline infatti sono praticamente introvabili.

Il giro dei negozi

“Abbiamo fatto il giro di tutti i negozi che potevano averle, ma a parte qualche fortunato che ne ha trovate 2 o 3 da ‘Sali e tabacchi’ in viale Resistenza, non c’è più nessuno che le tiene – spiega un papà – Così alla fine ci siamo rivolti alla biblioteca, dove ci hanno gentilmente fotocopiato le immagini di vecchie cartoline”. Fatto sta che gli alunni della terza sono riusciti a fare il loro campito, ma le cartoline di Codogno risultano “estinte”. Per lo meno quelle storiche non sono più in vendita, spiega il quotidiano locale. 

I complimenti del sindaco

Informato dell’accaduto, il sindaco Francesco Passerini ha però un messaggio da inviare alla scuola: “Sicuramente mi complimento perché penso che il ricercare quella che è la storia magari sconosciuta alle nuove generazioni dia il valore della realtà del territorio – riflette -. Le cartoline c’erano, datate tra le due guerre e subito nel secondo dopoguerra fino agli Anni ’50 e’60, poi nemmeno io le ricordo più. In quest’anno straordinario di Comune europeo dello Sport però abbiamo voluto ridare a Codogno delle sue cartoline, legate agli annulli di Poste”.