Anche in Valle d’Aosta Poste Italiane ha attuato una forte politica di nuove assunzioni: dal 2022, infatti, sono entrati in servizio in regione oltre 25 portalettere con un contratto a tempo indeterminato. La selezione dei neoassunti, stabilizzati, è avvenuta tra il personale che ha già lavorato in passato come portalettere. Ne riferisce Vallée Notizie, che sottolinea come i nuovi ingressi sono stati inseriti nelle attività di consegna di corrispondenza e pacchi nei tre centri di recapito presenti sul territorio provinciale per poter supportare le attività legate agli ingenti volumi di pacchi in circolazione sul network postale a seguito dello sviluppo dell’e-commerce che continua a far registrare forti crescite.
La storia di Giulia a Nus
La testata racconta la storia di una di queste nuove portalettere, vale a dire Giulia Arghittu, nata ad Aosta il 30 aprile 1995. Residente nel capoluogo valdostano, si è laureata a Milano in interior design. Giulia per ben due volte ha inviato il curriculum per entrare in Poste, ma la prima volta, quando è stata chiamata stava discutendo la sua tesi di laurea. Poste alla fine l’ha scelta: Giulia ha iniziato a lavorare a tempo determinato da giugno 2021 sino a giugno 2022 e a novembre 2022 è stata stabilizzata con contratto a tempo indeterminato. “Mi piace questo lavoro – afferma Giulia – perché sono a contatto con le persone e questo mi appaga. Inoltre, durante l’orario mi posso autogestire e lavorare in mezzo alla natura è una condizione quasi privilegiata, io sono la portalettere di Nus e mi spingo sino all’Osservatorio Astronomico Regionale a Saint-Barthélemy. Grazie alla sicurezza economica ho potuto comprare casa con il mio ragazzo Massimiliano Peloso e insieme abbiamo realizzato questo progetto. Il mestiere della portalettere mi piace davvero molto e per adesso non farei cambio con un altro lavoro”.
Il programma di politiche attive
Vallée Notizie ricorda anche che il programma di Politiche Attive del lavoro, che riguarderà circa 2.100 assunti in tutta Italia, di cui oltre 170 in Piemonte e Valle d’Aosta, è concordato con le Organizzazioni sindacali e contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain e Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito che vede la trasformazione della figura del portalettere sempre più incentrata sul crescente mercato dei pacchi. I nuovi ingressi previsti per la fine dell’anno sono attesi in particolare nel centro di Aosta Ribitel e Saint-Vincent.