Sono in media 7.800 i pacchi e-commerce che ogni giorno Poste Italiane consegna in provincia di Venezia. È quanto si legge sulla Nuova Venezia, che sottolinea come gli acquisti dai portali di e-commerce asiatici costituiscano quasi la metà della cifra indicata. Portali dove è possibile acquistare una grande varietà di prodotti e che nell’ultimo anno hanno avuto una crescita esponenziale.
La nuova “Via della seta”
Dai 4.000 portalettere veneziani passa di tutto: “I nostri postini, in particolare nel Veneziano, sono diventati i terminali di una via commerciale che parte dall’estremo oriente e arriva in laguna” spiega al quotidiano Alberto Gariselli, 40 anni, responsabile del recapito delle province di Venezia e Rovigo. “Il lunedì, giornata particolarmente impegnativa, ad esempio arriviamo fino a 9.000 pacchi da consegnare nelle due province- spiega – Oltre la metà di questi arrivano dalla Cina e dall’estremo oriente in genere. E quest’estate, solo nel litorale di Jesolo, i nostri colleghi portalettere sono arrivati a consegnarne fino a 1.000 al giorno. Siamo diventati un servizio importante per migliaia di turisti, che raggiungiamo negli hotel e nei campeggi”.
Portalettere veneziani fra i primi d’Italia
Come conferma al quotidiano il responsabile di Poste Italiane, si tratta di un fenomeno iniziato da tempo: le lettere sono sempre di meno e il postino, di conseguenza, consegna pacchi. A cascata, ad essere cambiati sono anche gli strumenti di lavoro: Pos, tricicli (94 dei quali 23 elettrici, 150 tra auto ibride o elettriche e circa 80 motocicli). Ma a Venezia c’è dell’altro: “Nella città – dice Gariselli – non si può fare altrimenti che consegnare a piedi, su e giù per ponti e calli con il carrellino: 200 chilometri al giorno percorsi dai tutti i nostri postini. Quello che può essere solo un problema è diventata un’opportunità di crescita, perché i portalettere veneziani sono tra i primi d’Italia per numero di pacchi consegnati. Rispetto a una media in periodo normale di circa 1.300 pacchi, fino al termine delle ultime festività natalizie eravamo arrivati a più di 3.000. Il Centro di recapito, al Tronchetto, consegna anche circa 600 kg al giorno di corrispondenza e 1.100 raccomandate”.
Il rapporto con i cittadini
Fondamentale come sempre il rapporto coi cittadini: “Periodicamente – conclude Gariselli – spieghiamo ai residenti che le cassette devono essere a portata di postino e con i nomi di tutte le persone. Molti condomini, soprattutto a Mestre e Marghera, lo hanno compreso e stanno collaborando ad esempio spostando le cassette dagli androni dei palazzi, dove a volte fatichiamo ad entrare”.