I ricavi dei Servizi finanziari sono diminuiti nel terzo trimestre del 2023 del 3,9% su base annua a € 1,2 miliardi (+3,0% anno su anno rispetto ai primi nove mesi del 2022, pari a € 3,9 miliardi nei primi nove mesi del 2023). Nel terzo trimestre i ricavi lordi (inclusi i ricavi infrasettoriali) sono diminuiti del 3,1% su base annua a € 1,4 miliardi (pari a € 4,5 miliardi nei primi nove mesi del 2023, in crescita del 3,9% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022). Nel terzo trimestre il margine di interesse (NII) è cresciuto del 7,7% su base annua a € 566 milioni, +21,3% anno su anno a € 1,7 miliardi nei primi nove mesi del 2023, con un ritorno medio del 2,42% (nei primi nove mesi del 2022 era pari al 1,94%), trainato da un livello più alto dei tassi di interesse e dall’aumento dei depositi retail e corporate.
Commissioni di distribuzione
Le commissioni di distribuzione del Risparmio Postale sono diminuite nel terzo trimestre del 6,6% su base annua a € 374 milioni (pari a € 1,2 miliardi nei primi nove mesi del 2023, in crescita dello 0,2% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022), a causa del contesto di mercato caratterizzato da elevati tassi di interesse che ha portato ad un incremento delle domande di riscatto dei buoni postali. Nel terzo trimestre le commissioni di distribuzione di prestiti personali e mutui ipotecari sono diminuite del 43,2% su base annua a € 28 milioni (-28,4% anno su anno rispetto ai primi nove mesi del 2022, pari a € 133 milioni nei primi nove mesi del 2023).
La crescita dei volumi dei prestiti personali
La crescita dei volumi dei prestiti personali è stata positiva, consolidando la quota di mercato di Poste Italiane, e rappresenta un trend in salute del business sottostante. Tuttavia, il costo del finanziamento dei partner ha influito sui ricavi netti della distribuzione, che sono diminuiti nel trimestre e da inizio anno.
I ricavi da servizi di incasso e pagamento di Poste
I ricavi da servizi di incasso e pagamento sono stati pari a € 185 milioni nel terzo trimestre, in calo del 7,8% su base annua rispetto al terzo trimestre del 2022 (+3,4% anno su anno a € 573 milioni nei primi nove mesi del 2023). Il calo trimestrale è derivato principalmente dal minor repricing effettuato sui conti correnti a partire da aprile 2023, parzialmente mitigato da altri servizi di pagamenti.
Le commissioni da risparmio gestito
Le commissioni da risparmio gestito del terzo trimestre sono aumentate del 36,9% su base annua a € 39 milioni (pari a € 107 milioni nei primi nove mesi del 2023, in crescita del 19,5% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022), grazie ad una raccolta netta solida e beneficiando dai fondi target maturity fixed income, recentemente lanciati.
Le Attività Finanziarie Investite
Le Attività Finanziarie Investite (AFI) hanno raggiunto € 580 miliardi nei primi nove mesi del 2023 (in crescita di € 4 miliardi da dicembre 2022), trainate da un effetto performance positivo pari a € 5,7 miliardi. La raccolta netta è stata supportata positivamente dalla solida performance del settore assicurativo e dei Fondi Fixed Income lanciati recentemente, confermando ancora una volta Poste Italiane come porto sicuro e partner finanziario di riferimento per i risparmi dei nostri clienti.
Il comparto assicurativo
Le riserve tecniche del comparto assicurativo sono aumentate di € 5,2 miliardi, sostenute dagli ottimi risultati in termini di raccolta netta (+3,4 miliardi) e da un effetto di mercato positivo, con flussi netti assicurativi consistenti al di sopra del livello di mercato.
Il Risultato operativo (EBIT)
Il Risultato operativo (EBIT) è in calo, anno su anno, del 21,3% nel terzo trimestre del 2023 e si attesta a € 192 milioni a causa del diverso mix di ricavi, e risulta stabile al -0,1%, su base annua, a € 648 milioni nei primi nove mesi del 2023.