Poste Italiane come azienda “sociale” a supporto del Sistema Paese. È quanto emerso nell’appuntamento organizzato a Milano, “Incontrarsi per innovare”, che ha messo a confronto rappresentanti di Poste e Associazioni dei consumatori: un dibattito vivace e ricco di osservazioni per capire “cosa fare di meglio insieme nel prossimo futuro”. Obiettivo condiviso: semplificare la vita dei cittadini. Per raggiungere lo scopo sono necessarie “maggiore velocità e flessibilità, meno burocrazia e tanta, anzi tantissima, comunicazione”. Promossa a pieni voti l’azienda, soprattutto per i comportamenti quotidiani dei singoli dipendenti: ad essere apprezzate, infatti, sono le competenze, la cortesia, l’etica e la cordialità del personale di Poste Italiane. A mettere in luce gli esiti dell’indagine sull’immagine aziendale che ha raccolto le opinioni delle Associazioni di consumatori su Poste e i suoi servizi, i numeri legati alle conciliazioni e i nuovi progetti (tra cui il Portale delle Associazioni) è stato il Responsabile dei Rapporti con le Associazioni dei Consumatori di Poste Italiane, Romolo Giacani, mentre a Irene Monorchio, che cura le attività con le Associazioni in Lombardia, è stato affidato il compito di illustrare i dati sulle procedure di conciliazione nella regione.
Le testimonianze dei partecipanti
Tanti i sodalizi presenti all’incontro che hanno portato testimonianze e raccontato la propria esperienza con Poste. “Negli ultimi tempi il rapporto è sicuramente migliorato – sottolinea Lorenzo Galbiati, presidente di Adiconsum Pavia”. “Poste garantisce velocità, serietà e dialogo – aggiunge – Sono necessari questi momenti di aggiornamento”. Per Franca Scaffeo, avvocato di Altroconsumo, sono due le parole chiave: informazione e trasparenza. “Quello di oggi – osserva Scaffeo – è stato un significativo confronto tra le parti: è sicuramente importante che venga data, da Poste, una maggiore informazione al cliente sui prodotti che vengono forniti e offerti”. Anche secondo La Casa del Consumatore, rappresentata da Elisabetta Procopio, “è fondamentale consolidare il rapporto con le Associazioni dei consumatori. Può essere migliorata la comunicazione, soprattutto quando ci troviamo nella fase di acquisto di un servizio”. Sulle conciliazioni aggiunge: “Ho un rapporto ventennale con Poste. È un rapporto solido che ci permette di affrontare e risolvere velocemente il problema del consumatore, che è fondamentale”.
L’importanza di Polis
Nell’incontro di Milano si è parlato anche del rinnovo dell’Accordo Quadro tra il Gruppo e le Associazioni dei consumatori. In particolare, è stata sottolineata l’evoluzione dei servizi al cittadino, oggi sempre meno cartacei e più digitali. Con il Progetto Polis, Poste Italiane afferma il proprio ruolo inclusivo e di vicinanza al territorio, ponendosi punto di riferimento al fianco della Pubblica Amministrazione. Ricordato nel corso dell’incontro l’importante lavoro svolto dall’azienda durante la pandemia, quando attraverso la propria infrastruttura di rete, Poste Italiane ha garantito la distribuzione delle mascherine; la prenotazione dei vaccini, senza dimenticare la convenzione con i Carabinieri per consegnare la pensione agli anziani.
Qui sopra, il servizio sull’incontro di Milano.