Da Torino, Bologna e Milano il plauso delle Associazioni dei Consumatori per Poste: “Il digitale è un fattore inclusivo”

Il digitale di Poste Italiane è uno strumento decisivo a supporto dei cittadini e dei consumatori, specie per quelli che risiedono nelle zone remote del Paese e nei comuni sotto i 15mila abitanti. Durante gli incontri con i consumatori di Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e Marche emerge soddisfazione per l’impegno dell’Azienda a supporto del territorio e per la disponibilità di un Portale delle Associazioni, uno strumento che permette ai Consumatori il contatto diretto con Poste anche in materia di conciliazioni. Nel corso del tour “Incontrarsi per innovare”, sono stati presentati i risultati della survey promossa da Poste e rivolta agli operatori delle Associazioni, che hanno registrato un netto miglioramento del gradimento rispetto alla survey del 2017.

I cittadini al centro

A Torino, il 13 novembre scorso, si è svolto un incontro molto partecipato, che ha offerto un prezioso momento di dialogo tra le stesse Associazioni, come evidenziato da Giovanni dei Giudici, Federconsumatori Piemonte, favorevolmente sorpreso dal progetto Polis: “È davvero apprezzata l’offerta di così tanti servizi in favore dei cittadini E quando i cittadini sono al centro di un impegno così grande, è sempre lodevole – ha sottolineato – Il progetto Polis svolge un’importante attività sociale, aiutando i comuni più piccoli che spesso vivono delle difficoltà legate anche alla conformazione del territorio. Infatti, grazie a questa iniziativa di Poste si riducono le distanze tra cittadino e istituzioni. Se per fare un certificato, in alcuni casi, si devono percorrere 40 km, è evidente che lo spostamento non sia facilissimo. Per questo l’offerta di Poste presenta vantaggi notevoli”.

Nella regione dei Piccoli Comuni

Gli argomenti trattati “sono stati molto interessanti e utili al fine della formazione del personale delle Associazioni e per proseguire un dialogo e un confronto che dura da oltre 20 anni”, secondo Riccardo Sammartano, Adiconsum Piemonte. “In primis il progetto Polis, che è particolarmente gradito in Piemonte, la regione italiana con il maggior numero di Comuni, gran parte dei quali al di sotto dei 1.000 abitanti. Un plauso – ha aggiunto – anche alla piattaforma online per le conciliazioni, che andrà a sostituire, gradualmente, il sistema cartaceo finora adottato. Ciò consentirà una velocizzazione delle procedure e un prezioso archivio, accessibile, delle conciliazioni”.

Informazione e trasparenza

Tanti i sodalizi presenti anche all’incontro che si è tenuto due giorni dopo a Milano che hanno portato testimonianze e raccontato la propria esperienza con Poste. “Negli ultimi tempi il rapporto è sicuramente migliorato – sottolinea Lorenzo Galbiati, presidente di Adiconsum Pavia – Sono necessari questi momenti di aggiornamento”. Per Franca Scaffeo, avvocato di Altroconsumo, sono due le parole chiave: informazione e trasparenza. “È stato un significativo confronto tra le parti: è sicuramente importante che venga data, da Poste, una maggiore informazione al cliente sui prodotti che vengono forniti e offerti”. Anche secondo La Casa del Consumatore, rappresentata da Elisabetta Procopio, “è fondamentale consolidare il rapporto con le Associazioni dei consumatori. Può essere migliorata la comunicazione, soprattutto quando ci troviamo nella fase di acquisto di un servizio”. Sulle conciliazioni aggiunge: “Ho un rapporto ventennale con Poste. È un rapporto solido che ci permette di affrontare e risolvere velocemente il problema del consumatore, che è fondamentale”.

Multicanalità

Anche la tappa di Bologna, che si è svolta presso la sede aziendale di via Zanardi, è servita a consolidare lo storico rapporto di collaborazione tra Poste e le Associazioni. “Le proposte che Poste ha fatto col progetto Polis sono orientate ai consumatori. Coprire con i nuovi servizi i comuni più piccoli è utilissimo per i cittadini, noi come Associazione rimaniamo a disposizione per supportare l’Azienda sul territorio”, ha commentato Laura Bagagli, ACU Emilia-Romagna. “Il portale – ha aggiunto – è un’ottima occasione per i consumatori più digitali, come integrazione della multicanalità di Poste Italiane, che come vocazione è sempre al fianco anche dei cittadini più fragili”.