Ha riaperto al pubblico l’ufficio postale di Sedilo (Corso Eleonora d’Arborea). Sono terminati, infatti, i lavori di ristrutturazione della sede finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.
L’intervento a Sedilo
Nell’ambito degli interventi, si è proceduto a una completa riorganizzazione degli spazi finalizzata a ottimizzare la fruizione dell’ufficio con particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale e alla facilitazione dell’accesso ai servizi. In quest’ottica, tra le altre opere, si inseriscono la nuova configurazione della linea di sportelleria, con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e postazione di lavoro ergonomica per favorire una corretta postura, e la posa di un percorso in rilievo sul piano di calpestio per consentire alle persone con deficit visivi la piena autonomia negli spostamenti all’interno della sala al pubblico senza l’ausilio di assistenza. La sede di Sedilo è a disposizione dei cittadini con il consueto orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45; il sabato dalle 8.20 alle 12.45.
Poste per i cittadini
“L’ufficio postale di Sedilo – spiega Rita Delrio, direttrice della filiale provinciale di Poste Italiane di Oristano – è la quarta sede in provincia, dopo Abbasanta, Nurachi e Uras, in cui sono stati completati gli interventi nell’ambito di “Polis”, iniziativa aziendale che, oltre a confermare la presenza capillare di Poste Italiane nelle piccole realtà del Paese, ha l’obiettivo di rendere disponibili presso gli sportelli degli uffici postali molti servizi della Pubblica Amministrazione. Già da oggi anche nel centro del Guilcier, come in altre 67 sedi della provincia – spiega la responsabile – sarà possibile richiedere i primi tre “certificati” INPS direttamente a sportello: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico.”
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