Varese: l’iniziativa “cento facciate” fa rivivere il palazzo delle Poste

Si è svolta presso l’ufficio postale del Palazzo delle Poste di Varese Centro di viale Milano, la celebrazione del restauro della facciata del Palazzo effettuato da Poste Italiane nell’ambito del progetto “Cento facciate”, iniziativa pensata per favorire il recupero e restauro delle facciate esterne di 100 edifici di proprietà di Poste Italiane in tutta Italia. All’iniziativa hanno preso parte Davide Galimberti, sindaco di Varese, e per Poste Italiane sono intervenuti Lisa Giannetto, referente Immobiliare Macro Area Nord Ovest, Luca Rizzo, direttore della Filiale di Varese, Federico Sichel, responsabile Relazioni Istituzionali Nord-Ovest, e Annamaria Gallo, responsabile Filatelia Nord-Ovest. Per l’occasione è stato realizzato anche uno speciale annullo filatelico e una cartolina con la riproduzione fotografica del palazzo di Poste di Varese presentati con una cerimonia di bollatura alla fine dell’evento.

I commenti

“L’intervento di restauro conservativo della facciata dello storico Palazzo di Poste Italiane a Varese – ha dichiarato Luca Rizzo – è motivo di grande orgoglio e conferma la scelta dell’Azienda di continuare ad essere protagonista della vita della città anche attraverso azioni come questa di conservazione del patrimonio architettonico e artistico. L’ufficio postale ospitato in questo palazzo è tra i più grandi della provincia di Varese, serve mediamente oltre 300 clienti al giorno, offrendo consulenza ai cittadini sui molteplici servizi offerti da Poste Italiane”. “Ringrazio Poste Italiane per l’iniziativa che ha coinvolto questo palazzo storico della città – ha dichiarato Davide Galimberti, sindaco di Varese – L’intervento, che ha restituito bellezza a questo stabile, situato in una zona cruciale della città, dà il via ad altri interventi che, come amministrazione comunale, ci teniamo a sostenere e promuovere e che saranno effettuati nelle prossime settimane”.

Le caratteristiche del palazzo

Il Palazzo delle Poste di Varese fu edificato fra il 1932 e il 1933. Opera di Angiolo Mazzoni, venne posto all’incrocio di viale Milano con via Como, immediatamente a ridosso della stazione ferroviaria, conformemente alle direttive dell’epoca, che richiedevano uno stretto collegamento fra trasporti e comunicazioni pubbliche. Il Palazzo postale è inserito nel centro storico cittadino, lungo il viale principale, importante arteria di scorrimento. La facciata principale unisce l’antico e il moderno, proponendo elementi “classici” quali le colonne, rivisitati attraverso l’uso del materiale a lui più congeniale, il mattone lavorato a mano, riceve inoltre un impulso verticale grazie al prolungamento delle quattro colonne con altrettante opere scultoree. Trovano quindi risalto le due statue centrali e i due gruppi laterali in bronzo dell’altezza di tre metri, che rappresentano le allegorie delle comunicazioni eteree, aeree, marittime e terrestri. All’interno le pareti dell’atrio principale sono rifinite per tutta altezza in pietra lucida, all’esterno, le gradinate sono in travertino, mentre le soglie delle porte dell’atrio principale sono in pietra da taglio.

“Cento facciate” dopo Varese

L’intervento di restauro dell’edificio di Varese segue le numerose iniziative già effettuate su tutto il territorio nazionale. Il progetto “Cento Facciate” si concluderà alla fine del 2023 con il restauro di cento immobili tra palazzi storici e sedi direzionali.