Il terzo Focus Group del Multistakeholder Forum di Poste Italiane ha esaminato il tema della finanza sostenibile con Massimiliano Riggi, Responsabile della funzione Group Planning, Control & Financial Reporting, Stefano Giuliani, Amministratore Delegato di BancoPosta Fondi SGR, e Alberto Luchini, Responsabile Investimenti Poste Vita, che si sono confrontati nella sala intitolata a Matilde Serao nella storica sede di Piazza San Silvestro.
Crescita sostenibile
La sostenibilità, come ricordato, è prima di tutto un obiettivo finanziario, per giunta richiamato nel nome stesso del piano Sustain&Innovate 2024. Poste Italiane sta continuando a lavorare intensamente a una strategia di crescita sostenibile del proprio business. Un punto che passa necessariamente per la trasformazione della logistica, con una maggiore attenzione all’impronta ecologica, e per un nuovo modello di servizio che prevede l’evoluzione in chiave tecnologica delle figure interessate e della rete di Poste, in modo da valorizzare la centralità del cliente sia attraverso i canali fisici sia attraverso quelli digitali. Il progetto Polis si inserisce proprio in questo quadro.
Investimenti e prodotti
Entrando nel dettaglio dei prodotti di BancoPosta Fondi SGR e Poste Vita, durante il Focus Group è emerso come il Gruppo Poste abbia accresciuto il proprio impegno nella finanza sostenibile e negli investimenti responsabili. Oggi, il catalogo dei prodotti (da Bancoposta Universo Tematico a Poste Vivere Protetti) si basa sull’integrazione dei principi ESG nella strategia, grazie anche al pieno coinvolgimento di tutti gli stakeholder. Le politiche e le linee guida vengono aggiornate periodicamente e favoriscono la nascita di prodotti dall’elevato valore sociale e ambientale. L’attenzione alla sostenibilità, alla gestione dei rischi e alla rendicontazione è fondamentale nella costruzione di portafogli sensibili ai temi ambientali e sociali. L’impegno del Gruppo, finalizzato a minimizzare i rischi e a massimizzare i risultati, è testimoniato anche dalla presenza di Poste negli indici di sostenibilità Dow Jones e dalla leadership di Poste nel Corporate Sustainability Assessment di Standard&Poor’s Global nel settore Insurance.