Anche ad Ascoli Piceno sempre più bambini decidono di affidare desideri e speranze a Poste Italiane e nonostante cambi l’indirizzo, dal Polo Nord alla Lapponia, il destinatario è sempre lo stesso: Babbo Natale. Le letterine più attese dell’anno dei bambini della classe seconda della Scuola Primaria Malaspina sono state spedite dall’ufficio postale di via Crispi.
Un luogo conosciuto
Gli alunni accompagnati dalle insegnanti Tiziana Circi, Alessandra Maria Orsini e Giuditta Martini, si sono presentati in fila ordinata, un piccolo esercito di cappelli rossi, armati delle loro letterine piene di desideri. “In realtà i bambini ci portano le letterine già da fine novembre e le riconosci subito perché sono colorate, piene di disegni, stelle, alberi e cuori. Le consegnano sottolineando che sono importanti e hanno ragione perché contengono i loro sogni”, racconta la vicedirettrice dell’ufficio postale Maria Elisabetta Aleandri che insieme al responsabile gestione operativa Enrico Cerquetella, ha curato la visita della scolaresca nella sede. “Abbiamo spiegato ai bambini l’operatività di un ufficio postale, i ruoli del direttore e degli sportellisti e poi gli abbiamo mostrato il percorso che fanno le lettere, dall’apposizione del francobollo all’arrivo nei nostri centri di smistamento, passando per la borsa del postino per arrivare nelle cassette delle abitazioni”. “Io ci sono già stato con la nonna a prendere la pensione” oppure “mamma mi porta quando deve pagare le bollette”, hanno raccontato i giovani ospiti per evidenziare che l’ufficio postale per loro non è un luogo nuovo.
L’arrivo di Babbo Natale
L’attesa ha portato poi al momento più suggestivo, l’arrivo di Babbo Natale con un grande sacco, che li ha aiutati a imbucare le letterine nella speciale cassetta rossa allestita per l’occasione. La domanda più gettonata per lui è stata quale fosse il nome di sua moglie, a cui ha dato la più classica delle risposte: la befana! Prima di consegnare i regalini a tutti i presenti, che entusiasti hanno continuato a guardarlo con gli occhioni incantati.
Far viaggiare i sogni
Poste Italiane, impegnata quotidianamente nello sviluppo degli strumenti digitali, rinnova anche quest’anno il fascino e il mistero della tradizione natalizia nelle lettere dei bambini e così tutta la rete logistica diventa strumento per la loro diffusione. Anche con una lettera è dunque ancora possibile trasmettere le proprie emozioni e far viaggiare i sogni dei cittadini del futuro.