Con Poste Italiane i pacchi “anonimi” diventano Valori Ritrovati. Succede, a volte, che i destinatari di pacchi o lettere, per qualche motivo, non si trovino effettivamente nell’indirizzo indicato. Nel caso dei pacchi in giacenza presso i centri di distribuzione, può capitare che questi – non reclamati e mai ritirati dal destinatario – siano anche anonimi, cioè privi del mittente e quindi impossibili da restituire. In queste situazioni, normalmente, il pacco sarebbe destinato al macero, ma Poste Italiane ha messo a punto un’iniziativa per evitarlo e restituire valore a questa merce: il mercatino solidale.
Il doppio valore aggiunto
Insieme con la Caritas, nel 2019, è nato Valori ritrovati, un mercato di solidarietà che attraverso questi pacchi senza più padrone viene incontro alle persone in difficoltà. Abbigliamento, giocattoli, elettronica, casalinghi: solo nel 2023 sono stati recuperati dai pacchi abbandonati oltre 25.000 oggetti che vengono redistribuiti attraverso gli empori della Caritas alle persone e famiglie bisognose o rivenduti a prezzi agevolati per un fine benefico, nello specifico progetti per l’inclusione lavorativa delle persone in difficoltà. Marco Ippolito, supervisore del progetto Valori ritrovati della Caritas, spiega: “Questi pacchi riprendono vita. Noi a questi pacchi diamo valore non solo economico, a sostegno delle attività della Caritas, ma anche sociale, perché entrano nelle case delle persone invece che finire su un binario morto”.
Fare del bene, risparmiando
La risposta della gente ai mercatini solidali è molto forte e c’è chi approfitta dei prezzi ridotti per acquistare anche merce che normalmente avrebbe un costo molto più alto, nella consapevolezza anche di fare del bene: “Il mercatino è una bella iniziativa – dice una donna dopo aver acquistato – perché c’è la possibilità di aiutare qualcuno, risparmiando”.
Il volontariato d’impresa di Poste
Insieme ai volontari della Caritas, sono parte attiva del progetto anche i dipendenti di Poste Italiane che, aderendo al volontariato d’impresa, hanno scelto di dedicare tempo a questa iniziativa: “La possibilità che l’azienda ci dà di partecipare all’iniziativa – dicono le dipendenti di Poste Italiane, volontarie nel progetto – è bella perché possiamo metterci a disposizione del prossimo, dà un valore aggiunto a tutto quanto. Tutto quello che Poste Italiane ha messo in piedi sul volontariato d’impresa è una occasione per noi, ci dà tantissimo. E in più è una occasione per stare insieme: abbiamo creato un gruppo che ci fa stare bene, facendo a nostra volta del bene agli altri”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste