Pacchi e-commerce: così Cagliari e Sud Sardegna hanno affrontato il picco natalizio

Anche a Cagliari e nel Sud Sardegna la rete logistica di Poste Italiane ha affrontato il cosiddetto “picco pacchi”, il tradizionale periodo che precede il Natale, caratterizzato dall’aumento dei volumi derivanti dal commercio elettronico.

I numeri

In tutta la Sardegna Meridionale, nei giorni che hanno preceduto il Natale, sono raddoppiati i volumi. La rete di distribuzione aziendale può contare su sette centri di distribuzione (Cagliari, Assemini, Quartu Sant’Elena, Carbonia, Iglesias, Monastir, San Gavino Monreale), 14 presidi di distribuzione (Barumini, Capoterra, Carloforte, Giba, Gonnosfanadiga, Isili, Pula, San Nicolò Gerrei, Sanluri, Sant’Antioco, Senorbì, Seui, Teulada e Villaputzu) e una flotta di 346 mezzi che assicurano la consegna di corrispondenza e pacchi in tutti i 124 comuni, comprese le località più difficili da raggiungere, secondo un modello organizzativo che prevede il recapito dalle prime ore del mattino fino alla serata dal lunedì al venerdì e nella mattina del sabato. A questi si aggiungono gli 150 uffici postali e i 213 “Punto Poste”, ovvero una rete di attività commerciali che offrono i servizi di ritiro e spedizione pacchi.

Il potenziamento degli organici

Oltre alle politiche attive, che nella Sardegna Meridionale nel corso del 2023 hanno determinato la stabilizzazione di 31 risorse nel settore del recapito, con decorrenza da novembre l’Azienda ha realizzato l’assunzione di 74 portalettere con contratto a tempo determinato, che sono andati a potenziare gli organici dei centri di distribuzione del territorio per gestire gli incrementi delle spedizioni.

L’attenzione all’ambiente

Con l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2, Poste Italiane ha pianificato in tutta Italia la sostituzione, entro il 2024, dell’intero parco veicoli con l’introduzione di 27.800 modelli a ridotto impatto ambientale.

I mezzi “green” nel territorio

Nel Sud dell’Isola attualmente la flotta aziendale “green” a disposizione degli addetti al recapito si compone di 218 mezzi a basso impatto ambientale tra auto elettriche, auto e furgoni alimentati a metano, tricicli e quadricicli elettrici, e tricicli a benzina a basse emissioni.