“Un mercato del lavoro tonico anche nella parte finale del 2023 conferma come la nostra economia sia stata in grado di attraversare, senza troppe conseguenze negative, un periodo molto complicato facendo ben sperare per il futuro prossimo”. È il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati Istat sull’occupazione. “Il 2024 potrebbe essere infatti un altro anno di crescita, seppure non brillante”, aggiunge.
Sostegno al reddito e ai consumi
A partire da febbraio del 2021, secondo l’ufficio studi, “il nostro sistema è stato in grado di produrre quasi 1,6 milioni di nuovi posti di lavoro, di cui oltre 1,1 milioni dipendenti permanenti, riassorbendo una parte dei disoccupati e riportando sul mercato del lavoro una frazione degli inattivi. Queste dinamiche hanno permesso, in un periodo di elevata inflazione, di sostenere i redditi delle famiglie e i consumi”.