Electrometer is measuring power consumption. Coins in foreground. Expensive electricity concept. 3D rendered illustration.

L’importanza della variabile energia sul bilancio familiare non è particolarmente nota o comunque viene sottovalutata. Solo il 19% dei consumatori è a conoscenza della classe energetica della propria abitazione, le lettere dalla A alla G che classificano l’efficienza energetica dell’edifico dalla migliore alla peggiore. In genere chi vive nella stessa abitazione da meno tempo tende ad essere più informato a riguardo. È quanto emerge da un’inchiesta effettuata da Altroconsumo, che ha coinvolto 1.166 cittadini distribuiti su tutto il territorio nazionale, allo scopo di capire il grado di conoscenza della transizione energetica sostenuta dall’Unione europea, con il passaggio graduale a fonti energetiche rinnovabili, abbandonando quelle fossili.

Isolamento termico

Un altro indicatore rilevante emerge dalle risposte raccolte sui consumi domestici. Soltanto il 29% degli intervistati sa, anche solo approssimativamente, quanta elettricità consuma in un anno. Ancora meno, il 25%, conosce i propri consumi di gas. In generale, meno della metà del campione ritiene di avere un buon isolamento domestico. Solo il 50% ritiene che il tetto di casa sia ben isolato; e ancora meno diffuso risulta il buon isolamento di pareti (il 42%), finestre (40%) e pavimenti (38%). Chi abita in case costruite più di recente (a partire dal 2000) è più soddisfatto dell’isolamento termico dell’abitazione rispetto a chi vive in case più vecchie.

Il patrimonio architettonico

La casa è il fulcro e in un certo senso il punto debole di tutta la questione, in particolare in un paese come il nostro in cui il patrimonio architettonico è storicamente datato. Lo raccontano i numeri di questa indagine: il 33% del campione vive in un edificio costruito prima degli anni ’70; il 50% in una casa edificata tra gli anni ’70 e gli anni ’90; solo il 17% in una costruita a partire dal 2000. Insomma, in Italia una persona su tre vive in abitazioni che hanno più di 50 anni. Le case vecchie sono poco efficienti sotto il profilo energetico e comportano consumi e spese di gestione più alte.

Gli interventi

Nonostante le difficoltà, non tutti hanno rinunciato a ristrutturare casa in ottica green. Secondo l’indagine di Altroconsumo, il 43% ha già fatto qualche intervento per migliorare l’isolamento dell’abitazione (su tetto, pareti, finestre, pavimento); il 23% ha già installato qualche dispositivo per migliorare l’efficienza energetica tra i tanti disponibili: pompa di calore, pannelli solari, batterie di accumulo, collettore termico.