fiorello

Nel tempo dei social, delle chat e dei messaggi vocali, chi riesce ancora a trovare il tempo e la passione per comunicare alla vecchia maniera, cioè con le lettere, merita un elogio. Un endorsement per questo ritorno al passato è arrivato da Fiorello, nella puntata del suo programma “Viva Rai 2” in onda ogni mattina. “Facciamo un plauso a Poste Italiane – ha detto lo showman con la sua solita carica istrionica – Le lettere che abbiamo mandato sono arrivate celermente. Allora, faccio un invito: scrivete le lettere perché oggi è troppo facile mandare un whatsapp. La lettera ha un suo fascino, un suo calore: la calligrafia è l’anima di una persona”. Poi, Fiorello ha raccontato un aneddoto: “Quando facevo il servizio militare mi arrivavano le lettere da mio padre e io vedevo la calligrafia di mio padre ed era come se lui fosse lì, vedevo il movimento della sua mano”.

Qui sopra, il servizio del TG Poste