I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 405 Uffici Postali di Roma e Provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 1.654 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione.

La protezione del contante

Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la cosiddetta “ghigliottina” che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’ìintroduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.

Le telecamere e la sorveglianza

Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Roma e Provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata (nel 2023 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 27.100 ore durante l’orario di apertura al pubblico degli Uffici e sono state effettuate oltre 7.910  ronde ispettive da parte di GPG, in orario sia diurno che notturno) e la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 3.350 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.