Industria di marca: sull’impegno sociale obiettivi condivisi con le Associazioni dei Consumatori

Centromarca, Associazione Italiana dell’industria di marca, promuove la cultura e i valori della Marca nel Mercato e nella Società. Fondata nel 1965, associa circa 200 imprese, tra le più importanti attive nei settori alimentare, bevande, cura della casa e della persona. L’associazione aderisce a Confindustria e ad AIM (Association des Industries de Marque), l’Associazione europea che riunisce le associazioni dell’Industria di Marca presenti in Europa.

La concorrenza

Affidabilità, sicurezza, qualità distintiva, prestazione, unicità delle formulazioni, versatilità di utilizzo e sostenibilità sono tra gli elementi, identificati da uno studio condotto a fine 2023 dalla società di ricerche Adacta International per Centromarca, che determinano la netta preferenza del consumatore per i prodotti delle marche industriali: “Fattori che, in Italia, nonostante la forte spinta alla vendita delle private label esercitata dalla distribuzione moderna e lo sviluppo dei discount – sottolinea Vittorio Cino, Direttore Generale Centromarca – assicurano all’Industria di marca la leadership del mercato, con una quota a valore del 68,4%, tra le più elevate in Europa, verso il 31,6% della marca del distributore”. “A tal proposito – aggiunge il Direttore di Centromarca – va chiarito che per industria di marca si deve intendere l’insieme di quelle imprese che fanno della valorizzazione del brand un elemento distintivo, in virtù di specifiche peculiarità in fatto di qualità, innovazione, sicurezza e reputazione”. In tal senso, ben si comprende come negli ultimi anni, anche la concorrenza in tali settori si sia ampiamente modificata: “Di certo la concorrenza è aumentata – chiarisce Cino – soprattutto per ciò che concerne il confronto fra prodotti di marca e marche del distributore. Oggi, specialmente nella GDO (grande distribuzione organizzata), tale sfida si ripresenta ogni giorno. Nonostante tale confronto, va ribadito che il consumatore preferisce nettamente i prodotti delle marche industriali, come si evince dagli studi condotti da Adacta International per Centromarca”.

L’attenzione al consumatore

Qualità, sicurezza e sostenibilità sono oggi elementi fondamentali per i consumatori: “Senza dubbio è così – afferma il Direttore Generale di Centromarca – e oggi vi è la conferma che i prodotti dell’industria di marca sono considerati dal consumatore premianti da molteplici punti di vista. È stata infatti registrata una netta preferenza, rispetto alle altre referenze presenti sugli scaffali, in fatto di qualità, innovazione, sicurezza e sostenibilità. Altri punti di forza ricorrenti sono l’eccellenza delle materie prime, l’esclusività di brevetti/formulazioni, la competenza produttiva e l’ampiezza delle gamme. Nel percepito del consumatore, dunque, la moderna Industria di marca è innovativa, crea nuovi mercati, investe sul territorio e progetta prodotti in sintonia con l’evoluzione delle esigenze delle famiglie”.

Un impegno comune

Per il futuro, i consumatori sembrano chiedere all’industria di marca un serio impegno su temi come la riduzione degli sprechi e il riciclo, così come un ulteriore sforzo nel sociale: “Centromarca ha sempre ritenuto – conclude Vittorio Cino – che si debba investire molto su tali tematiche. Non occorre infatti perdere la credibilità nel brand. Nel futuro vedo un rinnovato impegno non solo su tematiche ambientali, ma soprattutto sul sociale: riteniamo infatti che il brand debba essere vicino alle comunità locali e supportare il loro sviluppo. In tal senso, le associazioni di consumatori svolgono un ruolo fondamentale: da parte di Centromarca, vi è stata sempre un’attenzione particolare verso tali realtà, sia attraverso una politica di condivisione degli obiettivi, sia attraverso un’opera di ascolto di tutte le associazioni che tutelano i consumatori”.