A Ivrea il Carnevale è stato protagonista con la tradizionale “Battaglia delle arance”, che per tre giorni vede la città trasformata da un evento che fa parte del patrimonio culturale del luogo. Durante i giorni di festa, anche Poste Italiane è protagonista assicurando il recapito.
Il lavoro di Poste per il Carnevale di Ivrea
“In questi giorni siamo tutti in fermento per la battaglia delle arance – sottolinea Davide, responsabile del Centro Distribuzione Poste di Ivrea – e ben si comprende come a terra, a causa dei quintali di arance cadute, sia difficile recapitare la corrispondenza, soprattutto per l’inevitabile difficoltà che incontrano i mezzi della nostra azienda nel procedere sulle vie. Inoltre, in questi giorni, l’amministrazione comunale ha vietato l’uso di motomezzi, proprio per questo motivo e, dunque, i colleghi portalettere si stanno recando nel centro storico della città con l’automezzo, anche per evitare di scivolare e di infortunarsi”. Eppure, la corrispondenza viene regolarmente recapitata, grazie all’impegno di tutti gli addetti.
La casacca di Poste Italiane
Il responsabile del CD di Ivrea racconta anche un retroscena: “Durante l’orario di lavoro – sottolinea – tutti noi dipendenti ‘giochiamo’ di squadra, indossando con orgoglio la casacca di Poste Italiane. Poi, nel pomeriggio, ciascuno indossa la casacca della propria squadra rionale, per partecipare a questo antichissimo rito della battaglia delle arance”.
Il Carnevale storico di Ivrea
La tradizione vuole che, in occasione dello storico Carnevale di Ivrea, le persone a piedi si dividono in tante squadre variopinte, le quali ingaggiano un duello con altre persone (che rappresentano i tiranni), poste sopra carri allegorici trainati da cavalli. La “battaglia” consiste in un incessante lancio di arance da parte delle due fazioni. La manifestazione ha luogo gli ultimi tre giorni, ovvero la domenica, il lunedì e il Martedì Grasso del Carnevale, sempre di pomeriggio, e rappresenta il momento più spettacolare del periodo di Carnevale e un motivo di richiamo turistico annuale per migliaia di visitatori.
Qui sopra, il video del TG Poste