Il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle riflessioni e nei contributi delle grandi aziende del Paese: Poste Italiane è stata tra i protagonisti del convegno “L’Intelligenza Artificiale per l’Italia”, promosso dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e da AgID – Agenzia per l’Italia Digitale, tenutosi a Roma. Tra i relatori era infatti presente l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, che ha spiegato come l’utilizzo dell’IA sua sempre più pervasivo: “Come Poste Italiane siamo il primo utilizzatore del paese di Cloud Computing. Oggi abbiamo 40 milioni di app scaricate per le nostre attività: stanno confluendo in un’unica app. Utilizzando i dati e gli algoritmi, configureremo la app e daremo servizi diversi cittadino per cittadino”.
Del Fante: “Con IA e digitale non lasciare indietro nessuno”
Inoltre, ha detto Del Fante, “siamo in fase avanzata di testing dell’utilizzo di uno strumento di copilot, una sorta di assistente dei nostri consulenti. Quando il consulente ha davanti il cliente, analizza i dati disponibili su quel cliente e può dare i suoi input. Siamo anche attenti al tema dell’utilizzo etico per evitare che l’utilizzo di questi modelli abbia dei bias”. La sfida è “non lasciare nessuno indietro, permettendo anche ai cittadini meno digitali di poter beneficiare di questi nuovi strumenti” ha concluso.
Butti elogia i servizi di Poste Italiane
Un commento positivo sull’utilizzo dell’IA di Poste Italiane è arrivato anche dal Sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Alessio Butti: “Poste è un colosso e tutti i servizi che eroga necessitano di IA. Facciamo molto affidamento sull’operato di Poste Italiane e stiamo lavorando molto bene con l’azienda, soprattutto su alcuni progetti dedicati ai territori” ha detto Butti alle telecamere del TG Poste.
Qui sopra, il video del TG Poste.