Il nuovo piano strategico di Poste Italiane “The Connecting Platform” fissa i nuovi obiettivi con ricavi pari a € 13,5 miliardi, un risultato operativo (ebit) pari a € 3,2 miliardi e un utile netto pari a € 2,3 miliardi e un payout ratio pari ad almeno il 65%, con l’obiettivo di distribuire non meno di € 1,0 di dividendo per azione nel 2026 e almeno € 6,5 miliardi di dividendi cumulati in arco piano. Poste Italiane prosegue nella traiettoria di crescita sostenibile e redditizia e di pilastro strategico dell’Italia, con la più grande piattaforma phygital che connette cittadini, aziende e la pubblica amministrazione, con 13.000 uffici postali; 51.000 punti della rete di terzi, 12 milioni di wallet per pagamenti digitali, 6,9 miliardi di interazioni gestite all’anno. Un’ampia infrastruttura tecnologica a supporto della platform company, migliora l’efficienza operativa, la customer experience e la fidelizzazione del cliente. Il piano prevede un nuovo modello di servizio commerciale per massimizzare il valore della relazione con il cliente, la trasformazione logistica per assicurare la sostenibilità di corrispondenza, pacchi e distribuzione e una nuova superapp personalizzata come principale punto di accesso alla piattaforma per tutti i prodotti e servizi di Poste Italiane. Il piano fissa inoltre 53 nuovi obiettivi Esg per avanzare nel percorso di sostenibilità.
Le parole dell’Ad sul piano strategico di Poste Italiane
Nel commentare i risultati, Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha dichiarato: “Il percorso di trasformazione di Poste Italiane è iniziato nel 2017 con il primo piano strategico e una semplice ambizione: massimizzare il valore per i nostri clienti e diventare la rete di distribuzione più efficace e affidabile d’Italia. Siamo, tuttavia, andati oltre e ci siamo affermati come la più grande piattaforma phygital in Italia, basandoci sull’integrazione di molteplici punti di contatto e creando un ecosistema omnicanale, nel quale tutte le componenti della piattaforma si completano vicendevolmente. Abbiamo investito sul digitale, sui dati e sui nostri business, mettendo al centro la nostra ampia base clienti. Con questo nuovo piano strategico stiamo rimodellando il nostro business, per cogliere una crescita sostanziale – prosegue Del Fante – con il Nuovo Modello di Servizio Commerciale progettato per ottimizzare il valore della nostra piattaforma, e con la trasformazione logistica, che fa evolvere il nostro modello in una rete all’avanguardia, preservando la sostenibilità finanziaria del business della corrispondenza e dei pacchi”. “Nei Servizi Finanziari, svilupperemo ulteriormente la segmentazione della nostra clientela affidandola a consulenti finanziari specializzati; riusciremo così a coprire al meglio tutte le esigenze, adattando la nostra rete ai clienti invece di chiedere a loro di adattarsi a noi – prosegue l’amministratore delegato di Poste Italiane – Nei Servizi Assicurativi, il nostro focus è mantenere una crescita costante nel settore Investimenti e sfruttare la crescente domanda e la bassa penetrazione della Protezione nel mercato italiano. I Servizi Postepay hanno raggiunto l’obiettivo di creare un ecosistema di pagamenti open, centrato sui pagamenti digitali a cui si sono aggiunti servizi per la casa e la famiglia, come fibra ed energia, sfruttando la piattaforma omnicanale di Poste Italiane. L’introduzione della SuperApp, con il digital payment wallet al suo centro, e l’evoluzione costante delle nostre proprietà digitali – continua Del Fante – creeranno più valore per i clienti, consentendo loro di scegliere l’esperienza omnicanale preferita e aumentare la nostra redditività. Tutto questo si basa su una maggiore rilevanza dei nostri canali digitali, che è il risultato di importanti investimenti tecnologici effettuati per favorire un concreto approccio omnicanale della piattaforma che abbiamo sviluppato. La nuova SuperApp è la punta dell’iceberg di questa evoluzione tecnologica, che consente l’integrazione del business e conferma il ruolo di Poste Italiane come ‘Platform Company’”. “In termini finanziari – sottolinea l’Ad di Poste – i ricavi cresceranno fino a € 13,5 miliardi entro il 2028 e il Risultato Operativo (EBIT) raggiungerà € 3,2 miliardi, registrando un tasso di crescita annuale di circa il 4%. Allo stesso modo, l’utile netto si attesterà a € 2,3 miliardi nel 2028. Grazie alla generazione solida e sostenibile di cassa e capitale, stiamo cambiando l’approccio alla politica dei dividendi, rivedendola al rialzo, con l’impegno a conseguire un payout ratio pari ad almeno il 65% in arco piano e l’obiettivo di distribuire almeno € 1,0 per azione a partire dal 2026 e almeno € 6,5 miliardi di dividendi cumulati in arco piano. Tutto ciò – conclude Del Fante – non sarà possibile senza i nostri colleghi, veri attori di trasformazione del piano, come del resto sono sempre stati. Continueremo a conseguire rendimenti sostenibili, di lungo termine per i nostri azionisti, incontrando al contempo le esigenze degli stakeholder più ampi. Poste Italiane è ormai un pilastro strategico solido, affidabile ed efficace per l’Italia”.
Qui sopra, il video del TG Poste.
Qui sopra, l’intervista dell’Amministratore Delegato Matteo Del Fante al TG Poste