Digitale e Logistica, e ricavi a 13,5 miliardi: l’Ad di Poste Italiane Matteo Del Fante ha parlato con il Corriere della Sera del nuovo piano strategico “The Connecting Platform” che – scrive il quotidiano – prevede una crescita dell’utile netto del 20% in cinque anni”.
La SuperApp
Tra le novità annunciate, particolare attenzione sulla SuperApp: Del Fante spiega che “è già attiva, ma in parallelo va avviata la migrazione dei nostri clienti che utilizzano le altre app di Poste, con la dovuta attenzione nell’evitare di perdere clienti nella fase di passaggio. La migrazione verso la SuperApp, con il nuovo wallet per i pagamenti e con l’accesso a tutti i servizi e prodotti di Poste, avverrà nel 2025”.
Ricavi a 13,5 miliardi
Quale è il fattore chiave per la politica remunerativa dell’Azienda, si chiede il giornale: “Non c’è un fattore singolo – risponde l’Ad di Poste – Agli occhi degli analisti l’azienda mantiene una sua semplicità di fondo, con diversi ambiti di attività facilmente misurabili in termini di ricavi, che arriveranno a 13,5 miliardi. Dall’altro lato è agevole dimensionare l’entità dei costi e ottenere, dunque, un quadro di immediata lettura. Aggiungerei, però, un elemento del piano che ha colpito la comunità finanziaria: i ricavi da investimento del nostro portafoglio di Btp resteranno stabili per tutto l’orizzonte del piano, passando da 2,3 miliardi a 2,5 miliardi. Un impegno assunto indipendentemente dall’andamento dei tassi”.
Gli altri business
Nel piano si prevedono nuovi business per almeno 700 milioni di ricavi nell’area pacchi e logistica, per i quali l’Ad spiega: “Ci sono 500 milioni di ricavi aggiuntivi nel settore pacchi e circa 300 milioni dai contratti ai grandi clienti di servizi outsourcing nella logistica. Abbiamo già clienti come Tim e Vodafone, nel caso della telefonia garantiamo, per esempio, il trasferimento di uno smartphone dal distributore al cliente finale, compresa la consegna nell’ultimo miglio”. Nell’ecommerce – prosegue Del Fante – “siamo leader di riferimento, ora puntiamo a risalire la filiera di attività B2B e del mercato internazionale. In ballo abbiamo anche lo sviluppo di una joint venture nel settore immobiliare per la gestione dei pacchi e per lo sviluppo di magazzini per la logistica conto terzi, entro il mese di aprile individueremo il partner che entrerà in questa operazione che vale circa 800 milioni”.
Qui sopra, l’intervista dell’Amministratore Delegato Matteo Del Fante al TG Poste