L’efficienza sanitaria nazionale è un obiettivo complesso da conseguire e che ormai non può più prescindere da qualità e diffusione dei servizi, efficientamento e logistica del farmaco e dei dispositivi medicali. Inizia così una lunga analisi che il magazine Wired dedica al ruolo chiave di Poste Italiane nell’ambito del supporto all’assistenza territoriale, che si tratti di ospedali, ambulatori o assistenza a domicilio. “Il Gruppo Poste Italiane, composto da Posteltaliane. SDA, Plurima e PosteAirCargo, diventato il partner logistico e distributivo di riferimento nazionale anche per il mondo della sanità – spiega Wired – non solo gestisce le consegne, ma sviluppa progetti strategici per accompagnare le amministrazioni sanitarie pubbliche verso la transizione a un modello di logistica sanitaria e di distribuzione più efficiente ed efficace. Perché il settore stesso si sta evolvendo verso un modello di offerta di maggiore prossimità al cittadino”.
La distribuzione di Poste
“Nel privato – ricorda ancora Wired – il Gruppo collabora anche con importanti aziende ospedaliere, farmacie, aziende farmaceutiche e medicali, per offrire loro e al cittadino una migliore accessibilità a servizi di cura e assistenza su tutto il territorio nazionale. La forza del Gruppo Poste Italiane è nell’articolazione dei servizi di logistica sanitaria integrata. Si parte dai magazzini automatizzatl dislocati su tutto il territorio e la possibilità di fare outsourcing completo di ogni fase dell’attività (ingresso merci. stoccaggio. gestione ordine e allestimento spedizioni). Poi c’è l’elemento del trasporto che è declinato su gomma e su aereo nazionale o internazionale, anche a temperatura controllata. Ovviamente le consegne possono essere pianificate in ogni dettaglio, monitorate digitalmente, gestite con pagamenti wireless. Infine a coronare il tutto c’è la rete di 13mila Uffici Postali che possono fare affidamento su oltre 30mila portalettere: senza contare la rete integrata di tutte le aziende del Gruppo e i partner tecnologici esterni”.