Elevata pregevolezza dei materiali, iconicità e design di altissima qualità sono le caratteristiche che i consumatori stranieri apprezzano di più del brand “Made in Italy”. È il risultato dell’indagine “Quale valore del brand Made in Italy nel mondo”, realizzata da Unioncamere in collaborazione con Assocamerestero e la rete delle Camere di Commercio Italiane all’estero, presentata durante il convegno “Italia: un valore nel mondo”.
Oltre 2 milioni di occupati
Le sole imprese operanti nei settori trainanti del Made in Italy (abbigliamento, automotive, alimentare e arredamento) è stato evidenziato, occupano 2,1 milioni di lavoratori, generano 454 miliardi di euro di fatturato, 105,5 miliardi di valore aggiunto e 193,4 miliardi di export sul totale di 420 miliardi di tutti i settori legati al Made in Italy. Di questi ultimi oltre un terzo si stima siano legati all’iconicità del marchio “Made in Italy”, ossia a quell’insieme di caratteristiche – dalla qualità al design alla pregevolezza dei materiali – che i consumatori associano a un prodotto italiano.
L’indagine
L’indagine ha coinvolto 3mila rispondenti, tra cui aziende italiane iscritte alla rete delle Ccie e i loro rappresentanti, imprese italiane esportatrici, distributori e fornitori di prodotti italiani. Cinque invece i focus group organizzati con le Camere di Commercio Italiane all’Estero di Johannesburg, Londra, New York, San Paolo e Tokyo.