Numeri da record per la logistica di Poste Italiane. Sono stati 27 milioni i pacchi consegnati dai portalettere nel primo trimestre del 2024, in crescita del 52,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, su un totale di 71 milioni di consegne effettuate.
Il ruolo dei portalettere
I portalettere hanno come sempre svolto un ruolo chiave, visto che hanno consegnato oltre un terzo dei pacchi: “Un dato in costante crescita – dice l’approfondimento del TG Poste – che nel 2028, ossia al termine del piano strategico The Connecting Platform, presentato lo scorso marzo dall’ad Del Fante, raggiungerà i due terzi dei 370 milioni di pacchi previsti”. La crescita del ruolo dei postini nella logistica legata all’e-commerce ne evidenza la rinnovata centralità, in una fase in cui questo tipo di commercio sta prendendo sempre più il posto della corrispondenza tradizionale, con quest’ultima in calo e con gli acquisti online invece sempre più diffusi fra i consumatori.
Consegne sempre più green
Inoltre, come viene sottolineato, queste consegne avvengono sempre più nel segno della sostenibilità: “Entro quest’anno, infatti, l’intera flotta di Poste Italiane, ovvero 27.800 mezzi, sarà composta da veicoli a basse emissioni, che consentiranno l’abbattimento del 40 percento di anidride carbonica”.
Portalettere, un mestiere in trasformazione
Ma non c’è solo questo. Perché quello del portalettere è un mestiere in continua trasformazione, non solo sul fronte della logistica: “Il servizio softpos Postepay, che consente di accettare i pagamenti con carte utilizzando lo smartphone- viene spiegato dal TG Poste – fa dei postini anche un punto di riferimento per chi vuole pagare un bollettino o fare una ricarica Postepay”.