La Presidente di Poste Italiane Silvia Maria Rovere: “Con Polis la nostra presenza porta la PA nei piccoli centri”

Firenze ha ospitato “The State of the Union”, l’annuale conferenza sui temi dell’Agenda 2030 e dello sviluppo sostenibile dell’Unione Europea, organizzata dallo European University Institute e sostenuto da Poste Italiane. All’evento ha partecipato la Presidente di Poste Italiane, Silvia Maria Rovere, con un intervento incentrato sul progetto Polis.

Uffici Postali presidio dello Stato

“Noi abbiamo deciso di mantenere questo ampio network di uffici e filiali – ha detto la presidente Rovere nel suo intervento – che conta circa 13.000 uffici in tutta Italia. Questo ci ha portati a diventare l’ultima infrastruttura sociale davvero presente in tutto il Paese”. “Oggi, nei piccoli centri e nelle zone rurali – ha sottolineato spiegando la valenza sociale del progetto Polis – l’ufficio postale costituisce davvero una forma di presenza dello Stato e quindi abbiamo anche deciso di costruire su questa presenza fisica una piattaforma digitale, per offrire ai nostri clienti, i cittadini italiani, una serie di servizi: da quelli bancari a quelli assicurativi, alle telecomunicazioni, all’energia”.

Il Progetto Polis e i piccoli centri

“Grazie al progetto Polis – ha proseguito la presidente Rovere – offriamo anche i servizi della pubblica amministrazione: certificati, passaporti, carte di identità e documentazione fiscale in ogni piccolo centro. Quando parlo di piccoli centri, mi riferisco a 7.000 uffici postali in tutta Italia che noi stiamo ristrutturando anche grazie ai fondi del Pnrr entro il 2026”.

Qui sopra, il servizio del TG Poste