Il 30 e 31 maggio, l’Acquario di Roma ospiterà l’evento “Impossibile 2024”, promosso da Save the Children. Questa iniziativa, che vede Poste Italiane tra gli sponsor principali, rappresenta un’importante occasione di confronto tra giovani, istituzioni, esponenti del mondo della cultura, dell’impresa e del terzo settore. L’obiettivo è affrontare le sfide legate ai diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti, sia in Italia che a livello globale.
Il programma di Impossibile 2024
L’evento prende il nome da una celebre frase di Eglantyne Jebb, fondatrice di Save the Children: “Non c’è nessuna insita impossibilità nel salvare i bambini del mondo. È impossibile solo se ci rifiutiamo di farlo”. Questo pensiero guida il programma di “Impossibile 2024”, che si articola su due giorni di discussioni e analisi. Il 30 maggio, l’attenzione sarà rivolta alla povertà minorile e alle aspirazioni dei giovani. Secondo i dati Istat, in Italia oltre un milione di minorenni vivono in condizioni di povertà assoluta. Questo tema sarà approfondito attraverso una ricerca condotta in collaborazione con Caritas Italiana, che coinvolge adolescenti di 15-16 anni da tutta Italia. La ricerca esamina anche la condizione di vita dei genitori che vivono in povertà, offrendo una visione completa delle sfide affrontate dalle famiglie. Il 31 maggio, l’evento si concentrerà sulla cooperazione internazionale con il Sud Globale, con un particolare focus sull’Africa. Questo tema è particolarmente rilevante alla luce del prossimo G7 a presidenza italiana. Il dialogo coinvolgerà vari stakeholder per esplorare come supportare al meglio i giovani africani nello sviluppo del loro potenziale. La partecipazione attiva dei giovani sarà fondamentale per comprendere le loro esigenze e aspirazioni.
L’impegno di Poste
Poste Italiane, come sponsor dell’evento, conferma il proprio impegno nel sostenere iniziative che promuovono il dialogo su tematiche sociali di rilevanza globale. “Impossibile 2024” si preannuncia quindi come un’importante piattaforma di scambio e riflessione, con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete per le sfide che riguardano i diritti dei minori.