La moda Made in Italy guarda al green: il sostegno di Poste al Phygital Sustainability Expo

I Mercati Traianei di Roma hanno ospitato la quinta edizione di Phygital Sustainability Expo, gli Stati Generali della Sostenibilità della Moda, il primo e unico evento in Italia dedicato alla transizione ecosostenibile dei brand di moda e di design sostenuto anche da Poste Italiane. La manifestazione riunisce imprese, territorio e istituzioni per valorizzare un sistema produttivo della moda che guardi sempre meno al fast fashion e sempre più a una moda attenta all’ambiente, non dimenticando il peso che la moda italiana ha nell’economia del Paese.

Il ruolo della finanza sostenibile

Fra gli intervenuti, anche Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze: “La finanza sostenibile rappresenta uno dei principali temi dei quali il Governo si sta occupando, sia sul versante del rilancio dell’economia che su quello dell’attrarre imprese estere che possono venire in Italia per creare occupazione, posti di lavoro e quindi contribuire al benessere del nostro popolo”.

Il ruolo dell’Unione Europea

Un ruolo chiave, nella transizione ecosostenibile della moda ce l’ha ovviamente anche l’Unione Europea, come ha spiegato Valeria Mangani, padrona di casa dell’evento e presidente della Sustainable Fashion Innovation Society. “Questo evento vuole sancire – ha spiegato – l’importanza dell’Europa nelle policy di sostenibilità: sarà il primo continente ad attuare la epr, ovvero la responsabilità estesa del produttore. Quest’anno diamo vita al premio Made in Italy sostenibile, insieme al ministero omonimo: le aziende premiate sono cinque eccellenze del nostro Paese”. Fra workshop, percorsi immersivi ed esposizioni sulla sostenibilità al Phygital si respira l’aria di una moda che vuole essere sempre più green:

Qui sopra, il servizio del TG Poste